MESSINA, 7 GIU – MESSINA, 7 GIU – Un documento con diverse proposte consegnato al candidato sindaco della coalizione di centrosinistra a Messina Franco De Domenico. È quello redatto dalla deputata nazionale del M5s Angela Raffa e da Domenico Sorrenti, presidente del Birrificio Messina: una proposta che mette al centro lavoro, sviluppo, pubblico impiego, una macchina comunale orientata verso le imprese, ipotesi per favorire la creazione di start up, spazi per la creazione di hub d’innovazione, recuperando aree non più utilizzate e impegno contro la de-industrializzazione del tessuto cittadino. Ad illustrare il progetto anche il professore di informatica ed imprenditore di start up Francesco Pagano.
“Franco De Domenico – dichiarano Angela Raffa e Domenico Sorrenti – è il candidato giusto per portare avanti una seria proposta per Messina. Noi non siamo mai stati interessati a poltrone, ma su questo vogliamo portare avanti la battaglia. Un futuro per Messina e per i nostri giovani. Finita la ricerca del consenso – continua Raffa – da questa campagna elettorale deve venire fuori la risposta alla domanda che tutti dobbiamo porci: di cosa deve vivere Messina? Insieme a Domenico Sorrenti, e ad uno staff di professionisti ed esperti, abbiamo qui cercato di offrire alcuni spunti. Se i cittadini sono sempre più distanti dalla politica ed il primo partito stabile è l’astensionismo è proprio perché si è persa la capacità di offrire soluzioni. Oggi con Franco continuiamo nel percorso di serietà e confronto sui problemi reali che abbiamo intrapreso e a costruire, appunto, soluzioni”.
“Sono suggerimenti che si sposano benissimo con la nostra proposta di amministrazione – ha detto durante l’incontro con la stampa Franco De Domenico – e che si inseriscono nel programma che abbiamo redatto. Lavoro e sviluppo sono temi essenziali sul quale costruire il futuro dei prossimi anni, per consentire ai giovani di spendere le loro professionalità, di realizzare le loro idee e proposte progettuali nel nostro comprensorio e non essere costretti, necessariamente, a lasciare Messina”.–
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