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Spadafora: Lillo Pistone e la TARI, “UN AMMINISTRATORE POLITICAMENTE CORRETTO HA IL DOVERE DI DIRE SEMPRE LA VERITA’ ”

- 04/06/2022
pistone 9

Le dichiarazioni rilasciate dalla sindaca di Spadafora Tania Venuto ci lasciano esterefatti ma al contempo ci inducono a porre un punto di estrema chiarezza che come non mai questa volta è necessario fare, e non solo sulla questione delle tariffe TARI ma per le modalità con le quali viene svolta l’attività amministrativa da parte della Maggioranza al Comune di Spadafora”.

Lo dichiara Lillo Pistone, consigliere di Minoranza di Spadafora alla luce di quanto dichiarato alla Gazzetta del Sud dalla Sindaca Tania Venuto in merito alla pregiudiziale posta in seduta consiliare dall’opposizione alla proposta di Consiglio del Piano Economico Finanziario Tari.

La Sindaca ha candidamente dichiarato a Gazzetta del Sud che, citiamo testualmente, ‘la pregiudiziale è senza valore’. Ha affermato su un quotidiano, cioè, che l’irregolarità evidente e ribadiamo gravissima da noi evidenziata e che può leggersi chiaramente dai documenti allegati alla proposta Consiliare, rappresenta cosa di cui non tenere in considerazione.

Quindi ne deduciamo che per la sindaca Tania Venuto, il fatto di aver scritto e sottoscritto nella proposta di aver acquisito il parere del revisore quando invece detto parere e stato redatto in data diversa e successiva, esattamente quattro giorni dopo, a quella dichiarata in calce nel documento ufficiale e portato in Consiglio, seppur non vincolante, ma di fatto richiesto, non costituisce fatto grave. Nell’interesse dei cittadini e della regolarità amministrativa noi sottolineamo e ribadiamo invece che il fatto di dichiarare di possedere materialmente un parere del revisore, che sia vincolante o no, e di fatto in realtà non averlo ricevuto costituisce un falso. Fatto questo che non può essere superato in quanto provato e documentato. Aldilà di ogni dichiarazione temeraria della Sindaca, a lei ricordiamo che carta canta e leggere si può, e che l’irregolarità è cristallizzata in atti da lei stessa avallati. Un’irregolarità che la Sindaca evidentemente sottovaluta forse perché esperta certamente di farmaci e posologia ma, alla luce di quanto dichiara, di certo non di amministrazione pubblica. Ricordiamo, infatti, alla Sindaca Venuto, peraltro assessore al bilancio, che oltre la difformità della data di ricezione del parere del revisore, vi è un’altra dichiarazione nella stessa proposta Consiliare sottoscritta dalla Sindaca che non corrisponde al vero: laddove infatti si dice che la SRR abbia validato la proposta del PEF, si legge chiaramente nella relazione della SRR che la stessa prende atto ché, per gli anni 2022 e 2023, non consente di rispettare il limite di crescita annuale delle entrate tariffarie da parte del Comune. Ciò comporta, quindi, che il Comune NON RISPETTA il limite di crescita della tariffa annuale. Ciò è cosa ben diversa dal dichiarare che si è ottenuta la validazione. Per tutti questi motivi questa Minoranza avverte la Sindaca, la Giunta e i Consiglieri di maggioranza che hanno avallato quest’atto che vi è l’opportunità che esso venga ritirato immediatamente in autotutela stante la pregiudiziale che ha valore eccome, e che in mancanza questi Consiglieri di Opposizione inoltreranno il documento viziato di irregolarità all’Assessorato Regionale Enti Locali affinché sia l’assessore Marco Zambuto a valutare chi, tra Maggioranza, Sindaco e Opposizione, sta esercitando il corretto rispetto della dovuta regolarità amministrativa nell’interesse dei cittadini” .

A questo punto, conclude Pistone, mi sembra doveroso chiederci se cotanti professionisti che rappresentano la maggioranza abbiano davvero letto fino in fondo ed in modo analitico quanto è stato scritto in questa delibera, o se invece si siano solo limitati a votare in fiducia la proposta Consiliare. Domanda questa che in seduta Consiliare abbiamo posto non ricevendo risposta. Se questo è il modo di gestire la cosa pubblica allora è giunto il momento per questa Minoranza di mettere da parte la diplomazia ed il politicamente corretto e di difendere ancor di più a spada tratta gli interessi di tutta la comunità!