MESSINA, 1 giugno 2022 – Il CSA ha incontrato oggi pomeriggio il candidato Sindaco del centro sinistra Franco De Domenico. L’incontro rientra nella programmazione di incontri con i candidati sindaco per Messina e che ha già visto incontrare la sigla sindacale con il candidato sindaco di Sicilia Vera Federico Basile.
Il confronto con Franco De Domenico si è tenuto presso il comitato elettorale del candidato. Erano presenti il segretario generale per Messina del CISAL Pietro Fotia, Saro Contestabile, Giovanna Sciuto, Marco Donato Lemma e Piero Foti .
I sindacalisti presenti in rappresentanza i lavoratori dei settori degli Enti Locali, Regionali, Igiene ambientale, elettrici gas e acque, spettacolo, trasporti, servizi sociali, agricoli e pensionati, hanno posto domande in merito a sussistenti problematiche in seno al Comune di Messina e della Città Metropolitana. In particolare i temi affrontati hanno toccato: le Posizioni Organizzative, il piano assunzioni, l’organizzazione del Corpo di Polizia Municipale e della Polizia Metropolitana, il futuro dei lavoratori a tempo determinato delle partecipate ed i rapporti tra sindacati, le società ed il socio unico, la pianta organica del Comune ed il numero di dirigenti sulla scorta dell’attuale capacità ed efficienza della macchina amministrativa,
Il candidato Franco De Domenico ha risposto alle domande, soffermandosi particolarmente sul fatto che, se sarà eletto, la prima cosa da fare sarà quella di rivedere proprio la pianta organica del Comune di Messina che attualmente risulta sotto dimensionata rispetto alle funzioni ed ai servizi cui è chiamato dai cittadini.
In particolare ha chiarito che dovranno essere ripristinate le posizioni organizzative in quanto ciò permetterà ai dirigenti di sezione ed ai dirigenti comunali di poter essere alleggeriti di incombenze burocratiche minori che attualmente rischiano se non di paralizzare la macchina comunale, certamente la rallentano a scapito delle esigenze dei cittadini.
L’accento posto poi sull’organico sottodimensionato del Corpo di Polizia Municipale ha trovato d’accordo il candidato sindaco De Domenico sulla necessità di restituire autonomia alla sua organizzazione che deve muoversi secondo legge e doveri e che deve essere svincolato dalla linea politica dell’amministrazione. In tal senso, ha sottolineato De Domenico, un passo avanti è stato finalmente fatto con la nomina del comandante Blasco. Stessa cosa varrà per la Polizia Metropolitana cui, come per la Municipale, va certamente rimpolpato l’organico, anziano e sottodimensionato. Ciò al fine di garantire controllo del territorio e più sicurezza per i cittadini. E’ per questo che De Domenico prevede che si dovrà procedere alla stabilizzazione dei 46 operatori della Polizia Municipale di Messina.
Anche la pianta organica della dirigenza comunale, secondo De Domenico, dovrà essere rivista in incremento, visto che la rimodulazione fatta dalla precedente amministrazione che ne ha sensibilmente ridotto il numero non è giovata a migliorare la funzionalità amministrativa. In particolare la riduzione dei dirigenti ha determinato un risparmio che produce però solo un appesantimento dell’organizzazione comunale con rischio di paralisi di molti settori della vita comunale.
Per quanto attiene i rapporti con le società partecipate e le piante organiche attualmente in forza, De Domenico ha chiarito che garantirà quanto richiesto dai sindacalisti presenti, ovvero che gli incontri che si terranno tra sigla sindacale e delegati delle partecipate produrranno decisioni e risultati immediati senza più demandare la decisione in un secondo momento al socio unico. Procedura questa che ingessava ogni possibile miglioramento in efficienza per i cittadini e per i lavoratori. Per questi ultimi, in particolare per i dipendenti delle partecipate a tempo determinato, Franco De Domenico ha dichiarato di essere garantista e che si provvederà alla loro stabilizzazione. Su sollecitazione dei sindacalisti presenti in tema di stabilizzazioni ed assunzioni De Domenico ha annunciato che il reperimento delle risorse necessarie sarà un impegno che verrà affrontato mediante una task force che verrà immediatamente posta in essere in caso di sua elezione.
Su sollecitazione di Saro Contestabile, Franco De Domenico ha accolto l’esigenza di istituire un ufficio Turismo attualmente non più esistente al Comune di Messina, ciò al fine di attenzionare e cambiare l’attuale situazione di città di passaggio e trovare soluzioni organizzative e produttive di un turismo che tenga in particolare conto anche quello della terza età, visto che gli over sessantenni sono coloro che più di tutti hanno capacità economica di viaggiare e di potersi soffermare in città a godere delle risorse turistiche e culturali messe a disposizione dalla nostra città.
Si è in ultimo affrontato il tema delle grandi opere: in particolare il sindacalista Marco Donato Lemma ha sollecitato il candidato sindaco De Domenico sulla questione relativa agli svincoli ancora non terminati a Giostra e sul porto di Tremestieri. Franco De Domenico ha sottolineato che le grandi opere non sono di competenza del sindaco ma che è suo compito sollecitarne la realizzazione e vigilare sul loro completamento. Ed a proposito del Porto di Tremestieri che risolverebbe la situazione dei tir in città e consentirebbe di trasformare il porto in hub turistico e croceristico, si troverebbe in una fase di stallo. Situazione questa della quale la nuova amministrazione dovrebbe immediatamente occuparsi di approfondire con l’Autorità portuale di Sistema.