«In una dichiarazione video pubblicata sul proprio profilo Facebook Cateno De Luca sostiene che io gli avrei ‘fornito un po’ di carte’ relativamente a Maurizio Croce e agli uffici che quest’ultimo ha guidato. Ebbene, ciò non è assolutamente vero ed è in contrasto anche con il mio agire politico che è stato sempre trasparente ed esercitato alla luce del sole e nei luoghi deputati». Lo afferma Alessandro Aricò, capogruppo all’Ars di DiventeràBellissima, aggiungendo pure che “Maurizio Croce ha tutte le qualità per essere un ottimo sindaco di Messina”.
Cateno De Luca incassa il colpo e replica, ma non controbatte e non smentisce a sua volta, Aricò, ma gioca al rilancio.
“Apprendo dalla stampa che l’on. Aricò smentisce di avermi mai fornito documenti su Croce. Le sue dichiarazioni mi offrono l’occasione per ringraziarlo perché nel suo comunicato non ha smentito invece che l’incarico dato a Croce da Crocetta (e mai confermato da Musumeci), per il ruolo svolto fino a qualche giorno fa fosse inconferibile, quindi illegittimo e da revocare. Aricò ha dunque la memoria corta. Ci chiediamo però a questo punto visto che lo stesso Aricò afferma che il suo operato è sempre trasparente e formalizzato nei luoghi opportuni, come mai poi non ha proceduto a verificare la regolarità dello stesso incarico presso ANAC?“.
