Era il mese di aprile del 2011 quando a Torino quando il Popolo della Libertà con a capo Silvio Berlusconi candidò Michele Coppola. Il Terzo Polo, la lista avversaria, propose allora come candidata antagonista una certa signora Mina Coppola, stampandone i fac simili con il solo cognome. Berlusconi insorse denunciando che i partiti che facevano capo al Terzo Polo volessero “indurre in errore gli elettori giocando sull’omonimia per strappare qualche voto al centrodestra”.
Qualcosa di simile, anche se in termini diversi, parrebbe accadere oggi anche a Messina. Lo dichiara carte alla mano il consigliere comunale di Messina Ora Salvatore Sorbello che da quando Cateno De Luca, ex sindaco dimissionario di Messina ed oggi candidato alla presidenza della Regione Sicilia, ha nominato componenti della famiglia del consigliere con insinuazioni riferite ad una pre selezione dell’ospedale Papardo, attacca a testa bassa quotidianamente l’ex sindaco e la sua compagine che oggi sostiene il candidato sindaco di Sicilia Vera Federico Basile.
“Il Nino Germanà che è capolista di Prima Italia non è il deputato Nino che gli elettori pensano” ha affermato Sorbello nella sua diretta di ieri, “bensì un suo omonimo (parente?) che vive a Milazzo e che è nato a Catania”. A riprova di quanto dichiarato Sorbello esibisce prove documentali, dove si evince, da un certificato elettorale, che il “Nino” Germanà effettivamente candidato è nato in altra data rispetto al ben più noto deputato nazionale. Non sappiamo quanto di illegale possa esserci in quanto dichiarato da Salvatore Sorbello, a meno che non venga categoricamente e per iscritto smentito dalla compagine di Federico Basile. Di certo c’è che se fosse come riferisce Sorbello, il fatto non sarebbe etico. Ed in effetti, ad oggi, Nino Germanà, il deputato, non ha mai chiarito la vicenda. Perché qualcuno glielo aveva chiesto se il deputato è candidato, ricevendo risposte non nette. E’ stato invece più volte ribadita la posizione di “Nino Germanà capolista di Prima Italia con Federico Basile sindaco”. Ma quale Germanà? E i volantini elettorali riporteranno la FOTO del Germanà in questione?
La verità allora qual è? Secondo il certificato elettorale esibito da Salvatore Sorbello, il Nino Germanà candidato al Comune di Messina e capo lista di Prima Italia sarebbe il Nino Germanà nato a Catania l’8 agosto del 1976. Ma il certificato elettorale è del Comune di Milazzo e non costituisce prova che il capo lista non sia il deputato. E allora? Sarebbe dovuta una smentita o un chiarimento che altrimenti, in difetto, dimostrerebbe che anche in questo caso, come a Torino nel 2011, si potrebbero trarre in inganno gli elettori che si ritroverebbero consigliere comunale un’altra persona e non il deputato.
Intanto la “crociata” di Sorbello continua…