
MESSINA – Il Sindacato SIAD CISAL invia una nota al Dirigente Generale del Dipartimento al Lavoro Ing Gaetano Sciacca, al Dirigente Generale della Funzione pubblica dr.ssa Madonia, all’Assessore al Lavoro Scavone e all’Assessore alla Funzione pubblica Zambrone per chiedere chiarimenti chiarimenti in merito ai criteri seguiti dall’Ing Sciacca nell’acquisire e valutare la disponibilità dei dirigenti che ricoprono posizioni dirigenziali , al rinnovo dei contratti in scadenza, che hanno portato alla scelta di trasferire il Dirigente dell’ispettorato del Lavoro di Messina.

“La domanda è perché, in primo luogo, non sono state tenute in debito conto le disposizioni di cui all’art. 39 del CCRL area dirigenza , laddove è previsto che: ‘Gli incarichi di direzione sono conferiti a tempo determinato e possono essere rinnovati”. E ancora che ‘La durata dell’incarico è collegata agli obiettivi prefissati e non può essere inferiore a due anni e superiore a 7 anni, con facoltà di rinnovo’. Ricordo che il rinnovo, in via eccezionale può essere di durata inferiore nel caso di collocamento a riposo del dirigente e nei casi di scadenza degli uffici temporanei.”
“Ciò premesso,- continua Crocè – l’Ing. Sciacca nell’adottare il provvedimento di conferimento dell’incarico nei confronti dell’attuale Dirigente dell’Ispettorato del Lavoro di Messina Ing. Venerando Lo Conti, di fatto trasferito presso l’ispettorato del Lavoro di Palermo, non ha tenuto conto del suo prossimo pensionamento . L’Ing. Lo Conti ,infatti, sarà collocato in pensione nel mese di novembre 2022. Inoltre , non possiamo sottacere che lo stesso usufruisce dei benefici di cui alla legge 104/90. Qual è la logica ? – chiede Clara Crocè Segretario provinciale del Sindacato Siad Cisal- perchè trasferire per sei mesi un dirigente ?”
“Non si comprende pertanto quali siano i motivi secondo i quali l’Ing. Lo Conti debba essere trasferito in altro ufficio solo perpochi mesi . Il provvedimento adottato dal Dirigente Generale Ing. Sciacca sembrerebbe un provvedimento punitivo anche in considerazione delle importanti vertenze che in atto sono seguite dall’Ispettorato di Messina” sottolinea la Crocè.
“Riguardo infine al conferimento dell’incarico di Dirigente dell’Ispettorato del Lavoro di Messina ad un dirigente della ERSU che è titolare di Unità operativa la scrivente organizzazione sindacale fa presente che il conferimento degli incarichi dirigenziali deve avvenire nel rispetto di quanto previsto all’articolo 9 comma 1,2 la legge regionale numero 10 del 2000, tenuto conto della natura e delle caratteristiche di programmi, delle attitudini e delle capacità professionale del singolo dirigente dell’attività svolta, aldilà della rotazione degli incarichi”.
“Non possiamo sottacere – conclude Clara Crocè – che altri dirigenti nelle condizioni dell’Ing. Lo Conti , sono stati prorogati fino al diritto al collocamento, come per le strutture Servizio S. 01 e Servizio S.06 del Dipartimento dell’Acqua e dei Rifiuti, vedi il servizio Regionale di protezione Civile di Catania. Pertanto il Sindacato Siad Cisal chiede l’immediata revoca del provvedimento di Sciacca, chiarendo che siamo pronti a intraprendete anche una causa legale”, conclude Clara Crocè.
