Finalmente si parla di programmi. Ed anche se non è ancora stata resa pubblica la squadra che affiancherà De Domenico sindaco, lui ha già ben chiari i primi e fondamentali punti di programma da cui deve ripartire Messina. Innanzitutto chiudendo con una stagione che non ha permesso la piena condivisione. Si è parlato così di democrazia partecipata all’incontro di stamattina al comitato elettorale di De Domenico, elemento questo che è infatti alla base dei primi punti del programma di Franco De Domenico: trasparenza e partecipazione attiva non scevra dallo sviluppo economico che si persegue rendendo la città più smart. Ma non intesa come “città piena di telecamere e droni” ha precisato il candidato del centrosinistra, “semmai rendendo l’accesso alla Pubblica amministrazione più facile”.
Da dove partire? “Di certo dalla riorganizzazione della macchina comunale responsabilizzando tutti i dipendenti comunali. Una struttura composta da lavoratori che ha un’età matura e che deve essere messa in grado di sfruttare al meglio la competenza e l’esperienza che vanta. La valorizzazione passa per la formazione, non dimenticando che è necessario provvedere ad un nuovo piano di assunzioni al momento bloccato dalla precedente amministrazione”.
E poi c’è l’attenzione per i giovani, soprattutto per i tanti fuori sede per i quali il candidato De Domenico programma di istituire la VII CIRCOSCRIZIONE. “Una municipalità virtuale che sto però loro vicino e che rinsaldi il contatto tra chi ha dovuto lasciare la propria città e l’amministrazione” ha concluso De Domenico.
Nei prossimi giorni i nuovi punti di programma e la rosa degli assessori designati.