L’avviso pubblico del Comune di Messina era già pronto per supportare il progetto di Messina Social City, illustrato dall’ex sindaco Cateno De Luca a gennaio dello scorso anno. Progetto prima fortemente criticato da pedagogisti ed ex garante per l’infanzia che contestavano la modalità dell’asilo domestico improvvisato da madri disoccupate, volenterose, ma non adeguatamente preparate. Adesso arriva anche il parere negativo del Ministero della Pubblica Istruzione, a firma del direttore generale Fabrizio Manca, indirizzata al Comune ed alla Regione: “Al fine di delineare le caratteristiche che delineano la qualità dell’offerta il ministero dell’Istruzione, con decreto del 22 novembre 20221, n.334, ha adottato le ‘Linee pedagogiche per il sistema integrato zerosei’ e, con decreto 24 febbraio 2022, n.43, gli ‘Orientamenti nazionali per i servizi educativi per l’infanzia’, in coerenza con le indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione, al fine di assicurare la necessaria continuità educativa. Tra gli elementi qualificanti dell’offerta educativa, entrambi i documenti ribadiscono la formazione universitaria specifica del personale (L.19 con i requisiti di cui al D.M. 378/2018 o LM 85bis con corso di specializzazione), la formazione continua in servizio, l’intenzionalità educativa e la presenza di un progetto educativo (curricolo) in continuità orizzontale – con la famiglia e il territorio – e in verticale – con i percorsi di educazione precedenti e successivi -, l’accurata progettazione e gestione di spazi, tempi, materiali, proposte, modalità organizzative”.
Related Post
11/11/2021
Condividi: