L’avvocato calabrese, vice presidente dell’Ordine degli avvocati di Messina, ha reso possibile l’articolata operazione grazie alla sinergia tra organizzazioni di volontariato e padre Giovanni Amante, parroco di San Giacomo Maggiore di Messina. Saranno accolti nella comunità “Luigi Monti”
MESSINA (25 apr) – “Buone” notizie nel giorno della Liberazione: 118 profughi ucraini provenienti dalle martoriate città di Bucha e Irpin sono in arrivo in Calabria, nella città di Polistena. Si tratta di un gruppo composto da dieci accompagnatori/tutori e il resto da ragazzi di età compresa tra i 3 e i 18 anni.
Il grido di aiuto è stato colto attraverso un collega di KIEV dall’avvocato calabrese Maria Isabella Celeste (vice presidente dell’Ordine degli Avvocati di Messina), impegnata da anni anche nel campo del volontariato con i Paesi dell’Est. La Celeste è sempre stata vicina a molte associazioni umanitarie e, in particolare, all’ “Associazione Camminiamo Insieme” di Palmi (RC), la cui direzione è affidata all’Avv. Maria Calogero.
Tutto ciò è stato possibile soltanto grazie alla collaborazione tra l’associazione calabrese e la Celeste, ma grande merito va riconosciuto anche a padre Giovanni Amante, parroco della chiesa ortodossa di San Giacomo Maggiore di Messina, a cui l’avvocato si è rivolta, conoscendo il suo grande cuore e il grande supporto che con la sua chiesa sta dando all’Ucraina.
Padre Giovanni Amante, con entusiasmo e senza perdersi d’animo, ha sposato il progetto di accoglienza, ponendosi in prima linea.
La Calabria però ha aperto le sue porte e il Sindaco di Polistena Michele Tripodi ha dato piena e completa disponibilità, chiamando a raccolta volontari e associazioni. I profughi troveranno accoglienza nei locali della Comunità “Luigi Monti”, con sede in Polistena, alla via Vescovo Morabito n. 17, guidata da Fratello Stefano Caria e dalla preziosa Signora Rita Gerace.
Fratello Stefano e la Signora Rita stanno lavorando da un mese per dare finalmente un po’ di pace a questi sfortunati che al momento, come da notizie che ci giungono, stanno per essere ulteriormente evacuati, a causa dei continui bombardamenti, in altri luoghi più sicuri.
Il progetto di accoglienza si è potuto realizzare anche grazie alla collaborazione della dott.ssa Patrizia Surace, Consigliere Nazionale del Comitato Italiano per l’Unicef, e per la vicinanza di tutti i soggetti istituzionali che non hanno fatto mancare la loro indispensabile collaborazione.
L’arrivo dei pullman con queste povere anime è previsto per il giorno 29 aprile 2022 nella città di Polistena, dove tutta la Comunità sarà presente per tributare loro tutta la vicinanza e la solidarietà al popolo ucraino.
Un grazie dal profondo del cuore è rivolto ai due benefattori siciliani, emigrati in America, i Commendatori Presidenti Signori Tony Di Piazza e Joseph Ficalora, che in America guidano l’ “Associazione Culturale Italiana” di New York (ACINY) che hanno finanziato la missione e reso possibile la realizzazione di questo progetto umanitario. Messina chiama la Calabria risponde: due uomini di chiesa, una cattolica e una ortodossa hanno, con l’aiuto di tutti gli altri attori, creato un ponte ideale di solidarietà.
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