“La sosta nel parcheggio del Cavalcavia necessita di alcuni correttivi legati ai disagi logistici ed economici dei suoi fruitori”.
A soli tre giorni dall’avvio della sosta a pagamento nel parcheggio sito sopra la stazione FS, il consigliere comunale e capogruppo di Fratelli d’Italia, Libero Gioveni propone alcune soluzioni che riescano a lenire i disagi lamentati già dagli utenti.
“Fra i tanti fruitori di questo parcheggio – spiega Gioveni – vi sono i lavoratori pendolari che prendono il treno o i pullman che partono dalla stazione, per cui mentre prima l’evidente disagio di percorrere a piedi il lungo tragitto che porta dal parcheggio alla stazione veniva “assorbito” o compensato dalla gratuità della sosta, ora diventa certamente più pesante pagare fra le 3 e 5 euro al giorno facendo per giunta questo lungo percorso a piedi sia all’andata che al ritorno.
In più – prosegue il consigliere – a seguito dell’introduzione delle tariffe accade adesso che gli stessi pendolari che prima appunto utilizzavano gratuitamente il parcheggio, vanno ad occupare tutti gli stalli della via Del Vespro e dintorni, non lasciando più alcun margine di trovare parcheggio agli utenti non pendolari.
Sarebbe quindi opportuno da parte di ATM – conclude Gioveni – che più volte in passato aveva proposto delle forme di abbonamento per i lavoratori del centro – prevedere, come per il parcheggio Cavallotti delle agevolazioni e contestualmente, per incentivare l’utilizzo del Cavalcavia, anche un servizio navetta che faccia la spola fra il parcheggio e piazza stazione”.