Un gruppo di famiglie e di giovani è entrata al Parco Aldo Moro non per passarci simbolicamente la Pasquetta, ma per protestare contro la guerra e l’attuale corsa mondiale alle armi. Un modo per protestare anche contro la chiusura di un bene che, nonostante quanto sia stato dichiarato dalla amministrazione De Luca dimissionaria, rimane di proprietà dell’Istituto Nazionale Geologia e Vulcanologia.
E’ intervenuta sul posto la Polizia di Stato, con la Digos, i Carabinieri e la Polizia Municipale, e adesso gli occupanti pacifici rischiano la denuncia.
Controversa la questione relativa al Parco, chiuso da decenni, mai utilizzato davvero dall’INGV, mentre nessuna amministrazione ha davvero fatto passi avanti per la sua riconsegna alla città, stante la proprietà, appunto, dell’Ingv che recentemente ha fatto sapere che riprenderà la sua funzione di osservatorio, mentre l’amministrazione dimissionaria di Cateno De Luca aveva annunciato una riqualificazione che non è incominciata. Insomma da un lato annunci di utilizzo da parte del proprietario, e annunci di riqualificazione con tanto di rendering, ma di concreto nulla.