Il consigliere della III Municipalità: “Nonostante la recente ordinanza viabile, la strada rimane inaccessibile e la via Polveriera è diventata persino più caotica. Una situazione umiliante per tutta la comunità di Bisconte e Catarratti”
MESSINA. “Dopo oltre 2 anni di lavori per la messa in sicurezza del Torrente Bisconte Catarratti, durante i quali la via Direzione Artiglieria è rimasta interdetta, con il traffico veicolare deviato nella stretta e tortuosa via Polveriera, non è ancora finito l’incubo per i residenti di Bisconte e Cataratti”.
Parole del consigliere della II Municipalità Alessandro Geraci, che denuncia i ritardi e i tanti disagi patiti dai cittadini, ricostruendo le tappe della vicenda.
“Ad annunciare la riapertura della strada, con il conseguente ripristino della via Polveriera a senso unico e la rimozione del divieto di sosta per i residenti,, erano stati il direttore dei lavori e il rup del cantiere, che hanno chiesto l’annullamento dei provvedimenti viari in vigore. Alla loro nota è seguita un’ordinanza viabile da parte del dipartimento, con tanto di data già fissata per il 12 aprile. Incredibilmente, ad oggi, la via rimane chiusa al transito e la via Polveriera è diventata persino più caotica, in quanto i residenti non sanno se parcheggiare o meno la propria autovettura. La motivazione? Sembrerebbe la sincronizzazione dei semafori a valle del cantiere”.
Trovo tutto questo estremamente vergognoso ed umiliante per tutta la comunità ancora una volta presa in giro, nonostante l’estrema pazienza avuta in tutto questo tempo.
In assenza di un amministrazione che avrebbe dovuto vigilare fino alla fine, ho contattato questa mattina il commissario straordinario Leonardo Santoro chiedendogli di intervenire al più presto al fine di dare seguito a quanto previsto dall’ordinanza, ed appurare eventuali negligenze da parte degli addetti ai lavori. conclude il consigliere Geraci.
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