MESSINA, 31 MAR – “Nulla di ciò che si era concordato nell’ultimo incontro sul piano triennale dei fabbisogni è stato rispettato, ciò in un momento cosi delicato della vita dell’Ente, della città e della Città Metropolitana e sicuramente porterà tensioni, le OO.SS. ed i lavoratori non possono e non vogliono accettare un ulteriore atto che considera i dipendenti come numeri, ma di riserva”, scrive amaro Pietro Fotia segretario generale del CSA, Regioni Autonomie Locali, al Commissario della Città Metropolitana, Leonardo Santoro, al quale richiede un incontro urgente.
“In quest’atto – continua Fotia – nessun richiamo al personale interno che da anni svolge mansioni superiori valorizzando l’Ente con spirito di sacrificio e nulla in cambio, quindi nessuna progressione di carriera; nessun richiamo al personale part time che avrebbe diritto all’aumento delle ore, ma solo assunzioni esterne, e non si prevede neanche l’assunzione di un Comandante, nonostante nell’atto in discussione se ne evidenzi l’assenza”.
Pietro Fotia chiede, pertanto, un incontro urgente con il Commissario Santoro, con il Segretario Generale e il dirigente della Direzione Giuridica del Personale. “Un andazzo che ha penalizzato il personale e che non può più continuare. E’ necessario che, finalmente, si cambi pagina e si torni a riconoscere il lavoro, l’impegno ed i conseguenziali diritti, conquistati con l’adempimento dei doveri assegnati ed inequivocabilmente raggiunti” conclude Fotia.
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