Libero Gioveni, consigliere comunale e capogruppo di FdI, in una nota indirizzata al dirigente dei servizi tecnici e manutenzione degli edifici scolastici e per conoscenza al Commisario Straordinario del Comune di Messina, Lonardo Santoro, chiede di intervenire in merito all’incredibile problematica relativa alla situazione di disagio in cui versano i piccoli alunni della Scuola primaria di Pistunina, la “Nicola Giordano”, dove si fa lezione senza riscaldamenti, e come se non bastasse, anche con le finestre aperte per normativa anti Covid.
“Diversi genitori dei bambini delle 5 classi di scuola primaria “Nicola Giordano” – scrive Gioveni – appartenente all’Istituto Comprensivo “Giuseppe Catalfamo” e sito a Pistunina, sono fortemente preoccupati per la salute dei piccoli alunni in quanto il plesso è da sempre sprovvisto del necessario impianto di riscaldamento, che preclude tra l’altro ai piccoli la possibilità di utilizzare anche l’acqua calda!
Tale criticità, però, secondo quanto raccontano gli stessi genitori, è aggravata dal fatto che, stante il clima rigido di questi giorni senza un benché minimo rimedio rappresentato anche da un riscaldamento di fortuna (che potrebbe essere fornito per esempio da delle stufe elettriche), i bambini sono costretti a rimanere anche con qualche finestra aperta per il necessario ricircolo dell’aria nel rispetto delle prescrizioni anti-Covid.
È ovvio che lo scrivente ben comprende anche i possibili legittimi dubbi che possa avere il Dirigente Scolastico sui rischi per la sicurezza nel collegare all’impianto elettrico delle stufe, per cui si rende necessario un urgente intervento del Dipartimento, soprattutto se si pensa che molti genitori stanno tuttora mandando i piccoli a scuola muniti di plaid!“.
Alla luce di quanto descritto Libero Gioveni chiede, quindi, al Dipartimento di “adottare i necessari provvedimenti risolutivi a beneficio della scolaresca del plesso “Nicola Giordano” di Pistunina, verificando, nelle more di un intervento strutturale definitivo, la sostenibilità della potenza dell’impianto elettrico tale da poter sopportare il possibile collegamento di stufe”.
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