
“Se qualcuno ha definito le sedute delle Commissioni consiliari ‘inutile dispendio di tempo e risorse’ si ricrederà leggendo la corposa attività svolta dalla Prima Commissione da me presieduta“.
Lo ha detto stamane Libero Gioveni, capo del gruppo consiliare di Fratelli d’Italia, consigliere del Comune di Messina e presidente della Prima Commissione Consiliare, durante la presentazione della relazione attività svolta dal mese di agosto 2018 fino a tutto febbraio 2022. “Dieci pagine, ma potevano anche essere mille, ho solo voluto essere sintetico nel rispetto di chi la leggerà. La relazione è infatti rivolta ai cittadini messinesi che devono sapere quanto è stato fatto dalla Commissione che ringrazio, in questi anni. Tutte azioni nell’interesse precipuo della città. Risorse e tempo impiegate bene perché nel rispetto del mandato ricevuto dai cittadini” ha detto ancora Gioveni.
Ed allora abbiamo deciso di pubblicare interamente la relazione del Presidente Libero Gioveni.

RELAZIONE ATTIVITA’ SVOLTA PERIODO AGOSTO 2018 – FEBBRAIO 2022
Autore: Il Presidente Cons. Libero Gioveni
PREMESSA
La 1^ Commissione consiliare detiene le seguenti deleghe: Viabilità, Trasporto Urbano,
Mobilità Sostenibile, Città Metropolitana e Area dello Stretto, Decentramento e Circoscrizioni, Infrastrutture e Lavori Pubblici, Manutenzione Beni e Servizi, Arredo Urbano e Spazi Pubblici, Cimiteri.
In data 6 agosto 2018 sono stato eletto Presidente, mentre vicepresidenti sono stati eletti i
consiglieri Giovanni Scavello e Massimo Rizzo, che ringrazio entrambi per la collaborazione.
Questa Commissione, a differenza di altre che quasi sempre hanno il compito di valutare e
poi esitare proposte di delibera e atti propedeutici per l’approvazione finale da parte del
Consiglio Comunale (come per esempio, fra tutte, la Commissione Bilancio o la Commissione Regolamenti), ha le caratteristiche soprattutto (ma non solo) di organo di studio, valutazione e approfondimento di temi, proposte, attività e progetti di sviluppo che hanno rappresentato e rappresentano la vita dei cittadini nella loro quotidianità attraverso un confronto costante con assessori al ramo, dirigenti, funzionari, tecnici, CdA delle due società partecipate coinvolte da alcune deleghe della Commissione come ATM S.p.A e AMAM S.p.A., seppur in diverse occasioni l’organo abbia prodotto anche delibere e/o atti di indirizzo rivelatisi necessarie per le deliberazioni d’Aula (per esempio le delibere sulle isole pedonali, su alcuni progetti di valutazione di cui si parlerà a seguire o su pronunciamenti di merito).
Ma non solo; la 1^ Commissione ha anche ospitato soggetti esterni, alcuni anche autorevoli come l’Associazione Nazionale Magistrati rappresentata in più occasioni dalla dott.ssa Maria Militello quando si è discusso del secondo Palazzo di Giustizia, l’Ordine degli avvocati, diverse associazioni e comitati, tutte le organizzazioni sindacali a vario titolo, alcuni noti imprenditori come l’ing. Vincenzo Franza per il gruppo Caronte&Tourist in occasione della nostra proposta di ridurre le tariffe di attraversamento dello Stretto, i vertici del Consorzio Autostrade Siciliane e, recentemente, anche l’Amministrazione di Reggio Calabria, rappresentata dall’assessore con delega all’Area dello Stretto Domenico Battaglia.
Una caratteristica che ho voluto da subito imprimere a questa Commissione è stata senz’altro quella della massima trasparenza, in quanto non vi è stata una sola seduta per la quale non sia stato emesso un comunicato riepilogativo dei lavori svolti pubblicato puntualmente tutti i lunedì dall’ufficio stampa del Comune, che ringrazio per l’attenzione partendo dal suo responsabile, il dott. Sergio Colosi.
La presente relazione presentata oggi alla città, quindi, che nasce anche per dimostrare il grande lavoro svolto con tutti i suoi componenti (che ringrazio in toto per la sensibilità dimostrata anche nel proporre alcuni importanti temi pur a volte con le legittime contrapposizioni politiche) ha l’obiettivo di fare una sintesi dei principali argomenti trattati e delle più importanti determinazioni di questi 3 anni e mezzo di mandato.
Mi preme precisare, infine, che la Commissione, proprio per voler ottimizzare al meglio le sedute convocate in via ordinaria (raramente si è proceduto a convocare sedute straordinarie se non strettamente necessario), si è concentrata soprattutto sull’attività d’Aula nonostante alcuni temi richiedessero sedute esterne; e quando si è reso necessario uscire fuori da Palazzo Zanca lo si è fatto “informalmente” senza quindi gravare sui costi dell’Ente, con grande senso di responsabilità da parte di tutti i commissari.

TEMI TRATTATI
Tentando di andare sia in ordine cronologico sia in ordine sparso visto che alcuni argomenti sono stati ripresi nel corso del tempo in occasioni successive, e tralasciando per ragioni di brevità gli argomenti di minor rilievo ma che ad ogni buon conto sono stati affrontati con la stessa determinazione, la Commissione ha trattato i seguenti principali temi con annesse problematiche:
• Verifiche e monitoraggi ponti e viadotti di competenza comunale.
Questo tema è stato uno dei primi affrontati dalla Commissione a seguito del crollo del
ponte Morandi di Genova che ha destato in tutta Italia scoramento e preoccupazione;
infatti, per l’occasione abbiamo richiesto e ottenuto dal competente Dipartimento un report
dettagliato delle verifiche effettuate e delle maggiori criticità riscontrate.
• Attuazione del Decentramento amministrativo.
Sul tema, abbiamo dedicato un paio di sedute audendo i Presidenti e alcuni consiglieri
delle Circoscrizioni, anche a seguito dei vincoli di legge che impongono alle nuove
Amministrazioni di attuare il Decentramento funzionale con l’attribuzione dei poteri
delegati.
A tal riguardo la Commissione ha esitato uno specifico atto di indirizzo (poi approvato in
Consiglio Comunale) e successivamente si è fatta promotrice dell’approvazione del nuovo
Regolamento sul Decentramento, a cui però l’Amministrazione uscente non ha dato
pieno seguito, tanto da non prevedere in Bilancio nemmeno somme da destinare alle
Municipalità.
• Riduzione tariffe attraversamento dello Stretto.
La Commissione, dapprima in una seduta ha elaborato e poi approvato un atto di indirizzo
col quale si chiedeva all’Amministrazione, valutando anche l’utilizzo delle somme
dell’ecopass che in prima battuta si era tentato di reintrodurre, di venire incontro ai
residenti di Messina e ai pendolari dello Stretto proponendo ai vettori pubblici e privati una
riduzione delle tariffe.
Successivamente, come anticipato nella premessa, abbiamo ospitato in Aula i vertici di
Caronte & Tourist e di Bluferries, laddove è emerso che la riduzione non è contemplata
dalle attuali normative e direttive europee perché ritenuta discriminante nei confronti dei
residenti di altri territori; è stato chiarito invece che per le isole minori si deroga a queste
norme in quanto i residenti di queste isole non godono degli stessi servizi o dell’utilizzo
delle numerose strutture presenti invece in una grande regione come la Sicilia.
• Gestione Gran Camposanto e cimiteri cittadini.
La Commissione ha dedicato in questi tre anni e mezzo alcune sedute per monitorare
costantemente la gestione di tutti i servizi cimiteriali, non soltanto nei periodi di
commemorazione dei defunti.
Ospitando l’assessore al ramo, dirigenti e funzionari, si sono trattati diversi temi e approfondimenti su alcuni servizi (polizia mortuaria, progettazione e realizzazione di nuovi
loculi, pulizia, igiene e sicurezza, monitoraggio delle condizioni interne del deposito,
valorizzazione delle risorse monumentali e architettoniche, visite guidate, adesione del
Comune all’Associazione dei cimiteri monumentali d’Europa, progetti di finanza dei cimiteri
di Briga e Faro Superiore ecc.).
Inoltre la Commissione ha approvato una modifica al Regolamento cimiteriale grazie al
quale si è potuta destinare un’area per la sepoltura delle giovani vittime della strada.
• Nuovo Regolamento gestione acque bianche
La Commissione ha approvato una delibera storica, quella relativa al nuovo Regolamento sulla gestione e manutenzione del servizio di raccolta delle acque bianche, che così ha sostituito quello risalente al lontano 1922, al fine di adeguarlo alla nuova normativa (D.Lgs. 152/2006).
Tra le principali novità del nuovo Regolamento vi è quella che finalmente viene regolamentato il pretrattamento delle acque di prima pioggia negli insediamenti industriali o in corrispondenza delle attività artigiane, le autorizzazioni in sanatoria per gli allacci dei privati nella rete comunale e una più chiara definizione delle competenze tra enti, privati ed i dipartimenti.
• AMAM
Anche con AMAM la Commissione ha avuto diverse interlocuzioni, con i due CdA che si sono succeduti (governance Puccio e governance Bonasera), oltre che con il Direttore Generale Santi Trovato e con i tecnici a vario titolo.
Fra i principali temi discussi vi sono stati: le morosità dei condomìni dovuti principalmente all’esistenza del contatore unico, il servizio di lettura dei contatori con relativa vertenza dei letturisti, la gestione della manutenzione delle acque bianche e degli impianti fognari, la realizzazione delle nuove reti fognarie nelle località sprovviste, gli investimenti legati ad una migliore efficienza del servizio idrico, la totale assenza dell’acqua potabile nel tratto Tono – Mortelle, la realizzazione del depuratore di Tono, la problematica degli allagamenti sul viale
della Libertà ecc.
• ATM
Avendo questa Commissione la delega al trasporto pubblico, sono state numerose le sedute che abbiamo dedicato interagendo con i vertici della nuova ATM S.p.A. e in parte anche con la vecchia ATM in liquidazione, per una moltitudine di temi, proposte e problematiche che hanno interessato sia l’utenza che gli stessi lavoratori, avendo ospiti, oltre che gli assessori al ramo, anche i vertici societari (Presidente, Cda e DG), i direttori di esercizio del gommato e della tranvia, nonché tutti i vertici provinciali delle organizzazioni sindacali di categoria.
L’atto di indirizzo più importante varato e approvato dalla Commissione che poi si è rivelato determinante per il passaggio senza conseguenze di tutto il personale da ATM in liquidazione ad ATM S.p.A. è stato quello sul licenziamento collettivo e il contestuale transito nella nuova azienda ai sensi della Legge n. 223/91, atto rivelatosi utile in sede di trattative all’Ispettorato del Lavoro.
Inoltre in Aula si sono analizzati periodicamente i vari piani di esercizio invernali ed estivi, alcuni disservizi legati all’introduzione iniziale dello Shuttle, i vari collegamenti a pettine, l’efficientamento del servizio di trasporto degli studenti (compresi quelli universitari), la manutenzione della tranvia, le vertenze occupazionali dei lavoratori del servizio di pulizia dei mezzi e degli ambienti, la gestione delle officine, l’acquisto di nuovi bus ecc.
Si è prodotto anche un atto di indirizzo per chiedere formalmente un abbonamento nelle ZTL per i lavoratori del centro che però ha determinato solo abbonamenti nei parcheggi multipiano.
Inoltre la Commissione ha promosso e sollecitato in più occasioni il bando dedicato agli over 30 per l’assunzione di n. 60 autisti, in aggiunta a quello dedicato ai giovani autisti assunti con contratto di apprendistato, che di fatto si è poi definito, dando seguito ad una delibera di indirizzo approvata in Consiglio Comunale.
La Commissione ha anche attenzionato con i vertici aziendali il servizio di trasporto pubblico dedicato in particolare degli studenti ma legato alle restrizioni anti-Covid.
Si è discusso anche su come ottimizzare al meglio il parcheggio “Fossu” di via La Farina e su come migliorare anche alcuni collegamenti strategici con dei bus navetta.
Infine la Commissione ha sollecitato e poi ottenuto il pagamento del contributo “una tantum” ai dipendenti figlio di un accordo nazionale sottoscritto, sbrogliando la matassa rispetto a chi dovesse adempiervi fra ATM in liquidazione e ATM S.p.A.
• Gestione piazze, ville e spazi pubblici
La Commissione ha dedicato anche qualche seduta per la valorizzazione e la riqualificazione di alcune piazze cittadine ricadenti nei villaggi, coinvolgendo l’assessore all’arredo urbano e i tecnici e i RUP preposti, partendo da quelle destinatarie dei progetti con i fondi della democrazia partecipata (sia quelle già realizzate o in corso d’opera, sia quelle da inserire), per giungere a quelle più note e centrali, come villa Mazzini e, soprattutto, villa Dante, per la quale l’organo consiliare si è espresso a più riprese chiedendo una gestione più oculata e diversificata degli spazi del più grande polmone verde della città.
Abbiamo anche affrontato la gestione dei giardini di Montalto a seguito di un contenzioso nato fra il Comune e la parrocchia sulla titolarità delle aree con l’obiettivo di restituire alla città e ai turisti questo prezioso spazio.
• Cantieri e opere pubbliche
La Commissione ha fatto diversi focus sulle opere pubbliche avviate in città confrontandosi con l’assessore ai lavori pubblici, col dirigente, con i progettisti, RUP e direttore dei lavori.
In particolare, anche a più riprese, si sono analizzate le varie fasi del progetto della strada di collegamento della via Don Blasco, la riqualificazione e messa in sicurezza del torrente Bisconte e i lavori del nuovo porto di Tremestieri.
Inoltre la Commissione ha analizzato il progetto di prolungamento della nuova pista ciclabile nella zona nord, per il quale, dopo aver ascoltato anche i residenti e i commercianti di c.da Principe, ha espresso la propria contrarietà invitando l’Amministrazione a valutare soluzioni alternative.
In merito alle piste ciclabili la Commissione ha esaminato il progetto di modifica e prolungamento della pista ciclabile urbana mirata a migliorare l’esistente e a realizzarne una nuova che giunga fino a villa Dante passando anche dal viale San Martino e via Primo Settembre, grazie a un decreto di finanziamento di 1 milione e 206 mila euro.
Recentemente la Commissione si è occupata anche del progetto di fattibilità tecnica ed economica della strada di accesso al villaggio di Rodia; audendo i progettisti si è potuto appurare che l’ipotesi progettuale posta in essere prevede la realizzazione di un ponte con campata lunga 25 metri da collocare a circa 60 metri dal lungomare e che servirà a collegare la nuova strada che verrebbe realizzata nell’attuale alveo, ma da collegare con la S.S. 113 attraverso un’altra rampa prevista lato monte; si attendono le verifiche idrauliche e il via libera dall’Autorità di Bacino.
La Commissione ha anche approvato un progetto rispolverato dall’Amministrazione del lontano 1997 relativo all’ampliamento delle strade di accesso del villaggio di Ortoliuzzo dell’importo di 681.000 euro che prevede anche la realizzazione di un parcheggio e di un percorso pedonale; per tale progetto si attende la conclusione dell’approvazione in variante urbanistica da parte della Regione e le procedure di espropriazione.
Inoltre, la Commissione ha discusso il progetto di massima relativo alla messa in sicurezza del torrente Annunziata che era stato redatto dall’ing. Andrea Bonaccorso in collaborazione con l’ing. Salvatore Bartolotta, ex funzionario del Comune, che in sostanza prevede la realizzazione di tratti di copertura (150 metri a monte, 70 metri in un punto intermedio da adibire anche a parcheggi e altri 70 metri a valle dove realizzare anche una rotatoria); a tal riguardo recentemente è stato firmato il decreto di finanziamento della Regione per la sistemazione idraulica e la riqualificazione ambientale, un passo certamente avanti rispetto all’inerzia degli anni passati.
In qualche circostanza la Commissione si è occupata dell’annosa problematica dell’erosione costiera del nostro lungo litorale, con riferimento ai tre stralci funzionali dall’importo complessivo di 24 milioni di euro dai fondi provenienti dal Patto per il Sud e dal Masterplan, relativi alle frazioni di Casabianca, Tono, Rodia, Marmora, Capo Rosocolmo e Acqualadroni, oltre che della frazione di Galati per la zona sud.
Così come, anche prima dell’approvazione del piano regolatore del porto da parte del CRU, era stato affrontato il tema dell’affaccio a mare.
Infine, in Aula abbiamo anche discusso insieme all’assessore ai lavori pubblici e a una rappresentanza della prima Municipalità anche di una ipotesi progettuale relativa al prolungamento del lungomare di Santa Margherita, per il quale tuttavia non esiste ancora un progetto di massima.
Ma un’opera di cui andiamo fieri per i tanti solleciti che anche come Commissione lavori pubblici abbiamo fatto dedicando anche un paio di sedute con ospiti assessore e dirigente al ramo, è stata sicuramente la realizzazione del muro nella via salita villa Contino con relativo ampliamento della carreggiata, opera che certamente ha portato benefici alla viabilità nella zona.
• Secondo Palazzo di Giustizia
Almeno in tre occasioni (in una delle quali è stato presente anche l’ex sindaco) la Commissione ha affrontato l’importante tema del Palagiustizia satellite, convocando tutti gli attori (ANM, AIGA, ordine degli avvocati, sindaco, assessore ai lavori pubblici, sindacati di categoria) che unanimemente hanno sempre espresso la necessità e l’urgenza di definire quella che ormai è diventata purtroppo una decennale telenovela cittadina.
Con tutti i commissari abbiamo voluto approfondire gli sviluppi della vicenda dopo alcune tappe fondamentali che si erano registrate, come quelle di una prima trasferta romana di sindaco e assessore e a seguire quella di una missiva dell’Amministrazione trasmessa al Ministero della Difesa con la quale si chiedeva sia la convocazione di un tavolo tecnico, sia la revoca del protocollo d’intesa che prevedeva la realizzazione del secondo tribunale all’interno della caserma Scagliosi di viale Europa.
• Viabilità, mobilità, PGTU e isole pedonali
Sono state diverse le sedute nelle quali abbiamo affrontato, in particolare con i tecnici del
Dipartimento, le varie problematiche connesse alla viabilità cittadina: gestione e criticità delle rotatorie, modifiche viarie nelle adiacenze di via Catania, corso Cavour e via Garibaldi, correttivi viari a Torre Faro, sulla S.S. 114 sul viale Europa, sul viale Gazzi e sulla via Cesare Battisti, sulla via Natoli pressi scuola Mazzini-Gallo, così come abbiamo approfondito diverse proposte o problematiche provenienti dal mondo dell’associazionismo e del terzo settore (fra questi, per esempio, le difficoltà registrate dalle imprese di trasporto turistico oppure la polemica su alcune incongruenze nel rilascio dei pass ai disabili).
La Commissione ha approvato la delibera relativa alla dichiarazione di Pubblica Utilità dell’area Enel delle Torri Morandi a Torre Faro, che rappresenta il necessario atto propedeutico per acquisire la proprietà dell’area di 14.316 mq. che consentirebbe di risolvere nella stagione estiva i rilevanti problemi di viabilità nella zona di Torre Faro, in quanto si potrebbero ottenere più di 400 posti auto o addirittura, in caso di parcheggio modulare, circa 800 stalli.
Diverse sedute sono state chiaramente dedicate all’esame e approvazione delle delibere di istituzione delle isole pedonali, in particolare quelle natalizie di via dei Mille e quelle estive di Torre Faro, con le note polemiche che ne sono conseguite.
Ma la Commissione, in tema di pedonalizzazioni, si è occupata anche di chiusura temporanea di spazi in diverse zone del centro città anche per favorire l’utilizzo degli spazi all’aperto da parte dei commercianti, così come delle difficoltà registrate dalle attività operanti nell’isola pedonale di via Primo Settembre.
La Commissione ha anche affrontato recentemente l’annoso problema della mobilità dei cittadini messinesi che hanno necessità di spostarsi con gli aerei in partenza dall’aeroporto “Tito Minniti” di Reggio Calabria a causa della materiale impossibilità di raggiungere l’infrastruttura reggina in orari utili, specie quelli per il primo volo.
Ospite d’eccezione è stato l’Assessore alla Mobilità e all’Area integrata dello Stretto del Comune di Reggio Calabria Domenico Battaglia che ha ribadito la necessità di istituire un biglietto unico integrato per il servizio fra le due sponde, attraverso un protocollo di intesa fra le due aziende di trasporto pubblico locali di Messina e Reggio e Calabria.
Infine, relativamente al tanto atteso aggiornamento del PGTU, in Aula abbiamo dedicato un paio di sedute (congiunte con la Commissione Urbanistica) in cui abbiamo audito i tecnici della società Tps-Pro di Bologna che ha redatto il piano, nell’attesa della sua definitiva approvazione.
• Lavori viadotto Ritiro
Diverse sono state anche le sedute in cui abbiamo verificato lo stato di avanzamento dei lavori di messa in sicurezza del viadotto Ritiro, ospitando in Aula per il Consorzio Autostrade Siciliane sia il RUP originario del progetto l’ing. Anna Sidoti, i rappresentanti dell’impresa appaltatrice “Toto Costruzioni” e in ultimo anche il neo direttore generale del CAS Salvatore Minaldi con il quale abbiamo fatto un focus generale sui lavori e gli investimenti in tutta la rete.
Oltre allo stato dei lavori si sono affrontati anche gli aspetti legati alle refluenze che tale imponente cantiere sta generando per la viabilità in tangenziale (soprattutto nella stagione
estiva) e per gli stessi residenti del villaggio Ritiro.
• Manutenzione strade e lavori fibra ottica
L’ing. Carmelo Costanzo, responsabile del servizio manutenzione strade, è stato più volte
invitato in questi 3 anni e mezzo per rendicontare sulle attività poste in essere per la manutenzione ordinaria e straordinaria delle strade cittadine.
La Commissione, a tal riguardo, aveva chiesto ad inizio mandato di reintrodurre l’ecopass con una nuova delibera differente da quella originaria che era stata annullata dal Tar, ma l’Amministrazione non ha dato seguito a questo preciso indirizzo temendo di subire nuovi ricorsi.
A conti fatti alcuni interventi di una certa entità sono stati eseguiti in diversi quadrilateri e strade dissestate, soprattutto con le risorse del Bilancio 2020, alcuni dei quali ancora in corso.
Ciò che emerso in maniera chiara è l’inconsistenza numerica del personale dell’ufficio, che fra le varie incombenze si è dovuto sobbarcare anche la gestione dei lavori di posa della fibra ottica, altro argomento affrontato dalla Commissione, per il quale i giudizi non sono stati di certo positivi per i disagi che si sono registrati in tutta la città.
• Sicurezza stradale
In materia di sicurezza stradale, la Commissione ha voluto fortemente focalizzare la sua attenzione in particolare sulla via Consolare Pompea, arteria che purtroppo negli ultimi anni ha fatto registrare numerose vittime.
Si è proceduto a redigere ed approvare un atto di indirizzo col quale si è chiesto al Dipartimento competente di emettere una ordinanza specifica con la quale porre in essere diversi correttivi ed interventi viari che potessero diminuire il rischio incidenti.
Tali interventi sono stati poi eseguiti e che ad oggi sembrano essersi rivelati efficaci.
Inoltre, a garanzia degli automobilisti e in particolare dei centauri, la Commissione si è occupata anche dei lavori di messa in sicurezza eseguiti in quelle carreggiate stradali, soprattutto quelle della circonvallazione, che sono state interessate dalle deformazioni causate dalle radici degli alberi.
Così come una particolare attenzione è stata dedicata sia alla galleria San Jachiddu, le cui criticità di varia natura hanno spesso messo a rischio l’incolumità degli automobilisti, sia ai ritardi sui lavori di messa in sicurezza della strada Portella-Castanea, poi consegnata alla comunità.
Infine, altro tema affrontato in Aula è stato quello dell’emergenza tir, soprattutto nei periodi in cui alla rada San Francesco, quando ancora era in servizio l’ex Comandante della polizia Municipale Calogero Ferlisi, venivano sistematicamente violate le ordinanze di interdizione ai mezzi pesanti.
• Pubblica illuminazione
La Commissione si è occupata del servizio di pubblica illuminazione, invitando a relazionare il relativo responsabile comunale e l’assessore alle politiche energetiche. Si sono fatti diversi focus sui vari lavori di relamping e di infrastrutturazione degli impianti, così come si è affrontato il periodo di disservizi legati alla mancata firma del contratto con la ditta che si era aggiudicata l’appalto della manutenzione.
Una battaglia condotta e poi vinta dalla Commissione è stata senz’altro quella di aver voluto fortemente ridare la luce dopo circa 25 anni alla popolosa zona residenziale di Messina Due, per la quale il Consiglio Comunale ha messo in campo 200.000 euro attraverso l’approvazione di una delibera di variazione di Bilancio.
Così come un lavoro di intermediazione è stato posto in essere per illuminare quelle zone per le quali non era stata più riconosciuta dal Comune la titolarità delle aree, come per esempio il rione “case gialle” di Santo Bordonaro.
Infine, la Commissione ha approvato un progetto per la ristrutturazione e la riqualificazione energetica dell’impianto di pubblica illuminazione sulla strada statale 113 zona Spartà, San Saba e contrade limitrofe, attraverso un finanziamento regionale di 570mila euro nell’ambito del Programma di azione e coesione della Sicilia 2014/2020.
• Potatura
La Commissione ha dedicato nel corso di questo mandato, soprattutto nei periodi precedenti o subito successivi a quelli prettamente indicati a svolgere questo servizio, alcune sedute sui lavori di potatura effettuati o da effettuare in tutta la città, col compito di stimolare l’Amministrazione in un settore che negli anni precedenti aveva lasciato molto a desiderare; infatti, oltre ad invitare l’assessore e il dirigente al ramo, è stato più volte audito l’ex agronomo incaricato Saverio Tignino, il quale in maniera dettagliata ha illustrato i vari cronoprogrammi corredati da valutazioni tecniche.
• Regolamento Toponomastica
La 1^ Commissione, avendo fra le sue deleghe anche quella alla toponomastica, pur ritenendo necessario varare un nuovo regolamento che sostituisse il vigente del 1996 adeguandolo ai tempi, ha inteso bocciare la delibera proposta dall’ex assessore al ramo Trimarchi per una motivazione politica: l’Amministrazione aveva estromesso dall’art. 7 del regolamento, che disciplina la composizione della Commissione Toponomastica, il rappresentante del Consiglio comunale, l’unico componente rappresentante del popolo, presente ormai in seno alla Commissione Toponomastica da 25 anni. Per cui, in quella occasione invitò l’assessore a ritirare la delibera e a ripresentarla, azione che poi avvenne sistematicamente.
CONSIDERAZIONI FINALI
Con la speranza di interpretare anche il pensiero di tutti i commissari, ritengo di poter essere pienamente soddisfatto del lavoro svolto dalla Commissione che ha affrontato tutti i temi, le proposte, le criticità, i progetti, gli atti, le intelocuzioni e le emergenze con grande impegno e responsabilità, cercando di essere sempre collaborativa e aperta al confronto, muovendo solo delle critiche costruttive in qualche circostanza nell’interesse della comunità messinese.
Sento il dovere di ringraziare, oltre i colleghi per la loro fattiva collaborazione e la stampa che ha sempre dedicato attenzione ai nostri lavori d’Aula, anche tutti coloro (assessori, dirigenti, funzionari, tecnici, sindacati, associazioni, ordini professionali, CdA, direttori generali, comitati ecc.) che non si sono mai sottratti al confronto, garantendo sempre la presenza ogni qualvolta sono stati convocati mettendosi a disposizione dell’organo consiliare anche nel produrre gli atti.
Termina quindi un mandato certamente con luci e ombre ma, per quanto concerne il lavoro della Commissione, certamente con parecchi risultati e obiettivi raggiunti.
Sotto il profilo strettamente personale invece, avendo svolto per la prima volta il ruolo di Presidente di Commissione pur avendo due mandati alle spalle, chiudo questa esperienza in maniera certamente entusiasta, rispondendo con i FATTI e anche con atti e verbali alla mano (ivi compresa la presente relazione) a chi, in maniera del tutto gratuita, fuorviante e denigratoria, ha sostenuto che le Commissioni non abbiano lavorato.
Questa Commissione ha lavorato eccome invece, senza risparmiarsi. E chi verrà dopo di noi, certamente, anche leggendo queste pagine, lo potrà appurare.
Il Presidente della 1^ Commissione
Cons. Libero Gioveni