“Il Bonus Tari 2022 è stato fissato dal Decreto Fiscale: è applicabile o no per i contribuenti messinesi?”. Lo chiede ai dirigenti comunali alle Politiche Sociali ed alla gestione della tariffa rifiuti solidi urbani. il consigliere comunale di Messina Libero Gioveni, capogruppo di FdI.
“Parecchi cittadini e contribuenti messinesi – scrive Gioveni – avendo appreso da alcune notizie che circolano sul web della possibilità di usufruire di un bonus (e quindi di uno sconto) applicabile sulla prossima Tari 2022 e previsto dal Decreto Fiscale legato alla nuova Legge di Bilancio, si chiedono se anche al Comune di Messina sarà possibile presentare l’istanza.
Lo scrivente chiarisce da subito che non si fa riferimento in questo caso al bando per le agevolazioni Tari (esenzioni e riduzioni) che al Comune di Messina sono stati varati finora solo fino all’anno 2018 per le famiglie a basso reddito (e all’anno 2019 per i nuclei che avevano un componente invalido al 100%), ma appunto a questo presunto bonus paragonabile a quelli statali tuttora vigenti per luce, gas e acqua.
Tale bonus riguarderebbe i nuclei familiari intestatari di utenze domestiche che abbiano un Isee fino ad euro 8.107,5 e fino a 20 mila per famiglie con tre oppure più figli e a beneficiarne sarebbero i residenti in Italia e anche coloro i quali percepiscono reddito o pensione di cittadinanza, che dovrebbero presentare la propria domanda al Comune di residenza procedendo alla compilazione dei moduli previsti da Arera.
In seguito alla presentazione della suddetta domanda, Arera stabilirebbe poi l’entità dello sconto che potrà essere ottenuto dalla famiglia, secondo le condizioni previste”.
Pertanto Gioveni di avere” i necessari chiarimenti sul tema e se vi sia la possibilità di adottare questo provvedimento nel nostro Comune a beneficio dei nuclei aventi diritto”.
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