Seduta flash quella di ieri all’Assemblea Regionale Siciliana che ha approvato in pochi minuti due disegni di legge. Poi è caduto il numero legale ed il voto finale è stato rinviato.
I disegni di legge approvati concernono l’aumento del compenso mensile per i sindaci siciliani, ma è stata inserita anche una limitazione alle candidature consecutive per i comuni che non superano i 15 mila abitanti. Limitazione che, però, potrebbe creare non pochi problemi laddove, in attesa della definizione della data delle imminenti elezioni, fossero già stati indicati i candidati e se tra loro ci fossero sindaci uscenti che si presentano per il terzo mandato. “Fermate tutto” avrebbe detto il Presidente dell’ARS Micciché. Riguardo gli aumenti dei compensi sono ricompresi anche gli assessori comunali, in applicazione della normativa nazionale che ha stabilito gli aumenti con la finanziaria 2022.
Il secondo ddl, che anche questo dovrà essere sottoposto al voto finale dell’aula, l’Assemblea ha inteso ripristinare i tribunali periferici e gli uffici del pm nei comuni di Sciacca, Termini Imerese e Marsala.
