Livello di allerta immutato alla base aerea di Sigonella, ma in costante evoluzione. Dalla base partono aerei da pattugliamento marittimo P-8A Poseidon e Uav “spia” MQ-4 Triton, e nei giorni scorsi anche molti aerei che hanno trasportato aiuti alla popolazione.
La NATO sta rafforzando il numero di missioni già attive in Italia ed è molto probabile che almeno due dei quattro aerei Eurofighter possano essere schierati almeno come supporto logistico. A Sigonella si sono alzati in volo in questi giorni i Global Hawk, i droni capaci di perlustrare il territorio anche per 20 ore consecutive. Ma potrebbe toccare anche ai droni armati americani, più piccoli ed in dotazione alla marina statunitense a Sigonella.
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