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Il “risveglio” dei consiglieri comunali PD e di Libera ME. Potevano muoversi prima e scongiurare l’attuale paralisi?

- 21/02/2022
pd libera me

I consiglieri comunali di LiberaMe e del PD indicono una conferenza stampa per lamentare lo stato di assoluta paralisi in cui versa la macchina amministrativa comunale. Dichiarano così, senza mezzi termini, ai giornalisti presenti che la “Giunta ed il Sindaco sono scappati dalle proprie responsabilità“. In particolare che non c’è un “bilancio ufficiale, né un piano di riequilibrio ufficiale”.

Insomma sembra quasi che mettano le mani avanti su una situazione economico finanziaria del Comune di Messina affermando di non conoscere lo stato in cui versa.

Ma perché accorgersene e denunciarlo solo ora? Perché accorgersi solo ora che dimettendosi il Sindaco e contemporaneamente gli assessori ed il direttore generale, Messina sarebbe diventato un caso amministrativo da “manuale”, in senso negativo? Un precedente di cui tener conto come eventualità da scongiurare per il futuro in qualsiasi altro Ente comunale d’Italia? Perché accorgersi solo oggi che l’amministrazione dimessasi in massa ha causato anche il blocco dell’istituto sanitario delicatissimo dei TSO (del quale i consiglieri non fanno menzione)? I consiglieri Gaetano Gennaro, Felice Calabrò, Alessandro Russo, Massimo Rizzo e Claudio Cardile (presidente del Consiglio Comunale), oltre Biagio Bonfiglio ed Antonella Russo, non potevano ESIGERE che il sindaco uscente e la sua Giunta prevedessero quanto meno delle misure alternative in attesa del commissario, almeno per quel che riguarda i TSO? I consiglieri hanno lasciato fare il Sindaco per poi, oggi, lamentarsi di un operato sul quale loro per primi dovevano vigilare? Perché, insomma, hanno permesso che De Luca ed i suoi assessori lasciassero “la baracca in piena pandemia, mentre si sta valutando il piano di riequilibrio per il quale si parte da zero” e con la necessità di nomina di più di un commissario ad acta per la firma dei TSO? Perché non hanno neanche fatto una nota per dissociarsi da ciò che stava accadendo? Dove erano questi consiglieri che rappresentano cittadini messinesi?