Si tratta sicuramente di una buona notizia per la nostra città ed in particolare per le nostre periferie.
Sembrerebbe infatti che il Ministero della Cultura abbia stanziato oltre 22 milioni di euro per la promozione di iniziative legate al mondo dello spettacolo e più in generale della cultura nelle zone periferiche di 14 città metropolitane italiane tra cui la città metropolitana di Messina.
“Si tratterebbe, dichiara il consigliere della Terza Municipalità Alessandro Cacciotto, di un’ottima occasione per rilanciare le periferie ed i villaggi della nostra città, un riscatto certamente culturale e sociale”.
I progetti sarebbero rivolti alla cultura in senso ampio, con un occhio di riguardo per l’inclusione sociale, il riequilibrio territoriale e la tutela occupazionale, ma anche alla valorizzazione del patrimonio culturale attraverso le arti performative nelle aree periferiche.
Le città selezionate sarebbero state: Bari (1.129.154€); Bologna (1.226.567€); Cagliari (909.909€); Catania (1.107.117€); Firenze (1.196.136€); Genova (1.455.086€); Messina (1.005.067€); Milano (2.512.085€); Napoli (1.920.281€); Palermo (1.548.567€); Reggio Calabria (940.584€); Roma (4.337.431€); Torino (1.836.721€); Venezia (1.049.213€).
I criteri per la concessione dei fondi dovrebbero essere definiti con accordi fatti di volta in volta tra la Direzione Generale Spettacolo e il Comune capoluogo di ciascuna città metropolitana, sulla base di progetti selezionati tramite bando pubblico comunale.
“Mi auguro, dichiara l’esponente di Fratelli d’Italia, che la nostra città possa cogliere a pieno questa opportunità.
Purtroppo, che se ne dica, tanti villaggi e quartieri cittadini, e per competenza mi limito al territorio della terza municipalità, vivono una situazione di forte degrado non solo e semplicemente territoriale ma anche culturale.
Le periferie, cuore pulsante della città, vivono assai spesso situazioni marginali; non è più possibile una simile concezione di periferia.
Ecco perché questa opportunità fornita dal Ministero della Cultura dovrebbe essere presa al volo.
Dare vita alle periferie significa accendere la città intera”, conclude il consigliere Cacciotto.
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