“Riteniamo sia stata un’occasione sprecata e ci auguriamo che la nostra concezione di turismo, legato anche allo sport, ai congressi, all’istruzione, possa, con la prossima amministrazione, essere accolta”.
A dichiararlo gli esponenti di Fratelli d’Italia Alessandro Cacciotto e Libero Gioveni rispettivamente consigliere della Terza Municipalità e del Consiglio Comunale.
“In questi ultimi giorni, continuano i consiglieri, che ci separano dalla conclusione del mandato del primo cittadino per la nota vicenda delle dimissioni, si stanno registrando attraverso i canali social interventi dell’Amministrazione mirati a comunicare l’attività svolta in questi anni.
Al di là del lavoro svolto dall’Amministrazione, ci rammarichiamo del fatto che la nostra proposta sulla ‘nascita’ del turismo sportivo, congressuale e scolastico’, non sia stata minimamente presa in considerazione dagli Assessori competenti che, purtroppo, non hanno dato alcun riscontro né positivo né negativo”.
I consiglieri in più occasioni avevano proposto alle Istituzioni di seguire il modello catanese che accanto alle forme classiche di turismo ha puntato su quello fondato sullo sport, sulle attività congressuali, sulle attività di gruppo o d’istruzione.
“A Catania –ricordano Cacciotto e Gioveni – è vasto il bacino del turismo dello sport che potrà presentare domanda di rimborso: dalle federazioni sportive nazionali riconosciute dal Coni e dal Comitato Paralimpico, alle società sportive affiliate alle federazioni riconosciute dal Coni agli enti nazionali di promozione sportiva anch’essi riconosciuti dal Coni. Anche il turismo congressuale, nonché le scuole che scelgono Catania per le gite di istruzione, potranno beneficiare di rimborsi cosicché Catania sarà toccata dai flussi turistici in tutti i periodi dell’anno perché il piano esclude l’alta stagione”.
“Il turismo sportivo– aggiungono i consiglieri- che passa inevitabilmente da una “profonda ristrutturazione” della macchina sportiva primo fra tutti dell’impiantistica, nonché il turismo congressuale, con un palazzo della cultura che sia al centro dei congressi, ed il turismo scolastico, possono rappresentare la svolta economica della città”.
Si tratta di una soluzione che mira a promuovere nel territorio urbano eventi di rilievo nazionale e internazionale, con pernottamenti nelle strutture alberghiere locali, mediante incentivi economici agli enti organizzatori, fondi che il Comune attinge dagli introiti dell’imposta di soggiorno, con l’erogazione di contributi economici fino a 18 mila euro in base al numero dei pernottamenti determinati dall’evento, un meccanismo trasparente volto a premiare chi incrementa l’arrivo di nuovi eventi turistici e sportivi.
Il partito di Fratelli d’Italia a Messina, anche per il tramite del coordinatore Dott. Pasquale Currò, è intervenuto sul tema rappresentando la bontà dell’iniziativa catanese e la possibilità di riproporla anche in riva allo stretto.
“Auspichiamo, concludono gli esponenti del partito di Fratelli d’Italia, che la prossima amministrazione mostri interesse sulla questione, tenuto conto dei riflessi economici che in città si potrebbero registrare attraverso queste nuove forme di turismo che passano in ogni caso da una rivisitazione dell’impiantistica sportiva cittadina“.
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