La denuncia della Uil-Fpl finisce sul tavolo dell’Assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza, del Procuratore di Messina. Pippo Calapai e Giuseppe Nava, rispettivamente segretario generale e coordinatore provinciale Area Sanità Privata, hanno spedito un documento a Palermo, e per conoscenza alla Procura di Messina, chiedendo l’apertura di un tavolo negoziale per chiarire definitivamente quali Livelli essenziali assistenziali debbono essere erogati dalla Cliniche private e denunciare le carenze riscontate. Ecco il testo del documento.
“La scrivente organizzazione sindacale, a seguito del documento pubblicato nella stampa on line per conto della Clinica privata convenzionata COT Spa di Messina, nel confermare punto per punto quanto denunciato nell’esposto del 27/01/2022, inviato a codesto Assessorato tramite posta elettronica certificata, chiede l’apertura di un tavolo tecnico negoziale con le segreterie Regionali e Provinciali, al fine di chiarire definitivamente quali Livelli Essenziali di Assistenza debbono essere erogati dalle Case di Cura private convenzionate stante che, gli attuali LEA sono ben lontani da quelli in atto applicati nelle aziende sanitarie pubbliche. Tutto ciò, arreca da troppi anni, fortissimi disagi al personale infermieristico, moltissime volte demansionato, ed inoltre crea eccessivi sovraccarichi di lavoro a tutto il rimanente personale nonché, forti disagi ai pazienti/utenti che ricevono certamente un’assistenza non uguale a quella che viene erogata nelle strutture sanitarie pubbliche, pur essendo strutture sanitarie accreditate che beneficiano di notevoli aggregati di spesa riconosciuti dalla nostra Regione. Infatti, in atto, insistono dei modelli organizzativi differenti da quelli degli ospedali pubblici che derivano da: Carenza di personale infermieristico, OSS ed ausiliario; Riduzione di 1/3 di personale nelle ore notturne; Eccessivi carichi di lavoro per il personale rimanente in servizio; Personale OSS ed ausiliari adibito ad altre attività diverse da quelle assistenziali e del confort alberghiero. Pertanto, riteniamo sia indispensabile l’avvio di un urgente indagine ispettiva ed nel contempo l’apertura di un tavolo tecnico negoziale, per un confronto efficace e proficuo volto a migliorare gli standard assistenziali attualmente erogati dalle strutture sanitarie private convenzionate. Signor Assessore, l’impegno che chiediamo alla S.V. nella qualità di garante della Sanità Siciliana, è quello di farsi promotore per il superamento della Legge Regionale n.39 del 08/11/1988 e nel contempo in attesa di tale riforma, avviare dei protocolli con L’AIOP al fine di ridefinire i nuovi modelli organizzativi ed i nuovi standard di assistenza. Alla Procura Generale della Repubblica di Messina, che legge per conoscenza, la UIL FPL chiede di verificare se gli attuali modelli organizzativi applicati dalla Clinica Cot siano confacenti a garantire adeguati Livelli Essenziali di Assistenza al fine di non nuocere l’integrità’ fisica dei ricoverati”.
Concludono i dirigenti sindacali della Uil-Fpl Messina.
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