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Vaccino e paradossi burocratici: docente con terza dose ma non risulta. Rischia sospensione

- 26/01/2022

Nonostante sia vaccinata con la terza dose anticovid una maestra elementare di Castelvetrano (Trapani) che insegna nel circolo didattico 2 di Cesenatico, in provincia di Forlì Cesena, e domiciliata a Gatteo, dal primo di febbraio rischia la sospensione dal lavoro perché il super Green pass non viene generato e il booster non risulta.

“La prima dose del vaccino contro il covid19 – afferma l’insegnante che ha tutta la documentazione – mi è stata inoculata il 24 giugno 2021 dal mio medico di base, a Gatteo, e così anche la terza che ho fatto il 12 gennaio 2022.

La seconda dose l’ho fatta il 20 luglio 2021 all’hub vaccinale dell’ospedale di Castelvetrano. Il problema del mancato rilascio del super Green pass pare risieda nel fatto che secondo l’ufficio vaccinazioni adulti dell’Ausl Romagna di Cesena la seconda dose è stata registrata come terza e, di conseguenza, il sistema informatico non accetta la registrazione dell’ultima dose del 12 gennaio scorso. Ma nel foglio rilasciato dal centro vaccinale di Castelvetrano è chiaramente scritto che si tratta della seconda dose. Mi trovo in una situazione singolare e assurda”. L’insegnante negli ultimi 10 giorni ha interloquito più volte sia con gli operatori del “1500” del Ministero della Salute, sia attraverso mail e telefono con il personale dell’ufficio vaccinazioni di Cesena.

“Ho parlato – dice – anche con l’Asp di Trapani che oggi mi ha inviato il certificato relativo alla regolare registrazione della seconda dose del vaccino anticovid”. Il problema che riguarda la maestra però non è stato ancora risolto e qualora il Super Green pass non le venisse rilasciato entro l’ 1 febbraio sarà sospesa dalla scuola e sottoposta a tutte le restrizioni per chi non ha il Super permesso verde.