Presentata interrogazione parlamentare ai Ministri dei Trasporti e del Lavoro
La vicenda dei lavoratori della Blujet da troppo tempo merita una risposta chiara e definitiva rispetto alle fondate rivendicazioni di FILT CGIL e UILTRASPORTI che chiedono l’applicazione del CCNL Ferroviario per i lavoratori essendo dipendenti di una società direttamente controllata da RFI, che espleta servizio di continuità territoriale ferroviaria in ragione del Contratto di programma con lo Stato.
Il bando con cui il Ministero dei Trasporti, per tramite di Invitalia, mette in gara la concessione della tratta Messina-Reggio Calabria, se da una parte ribadisce la legittimità delle richieste sindacali rispetto alle caratteristiche dei contratti di area ferroviaria, dall’altra espone, proprio per la non defizione degli aspetti contrattuali, a ulteriori rischi decine di posti di lavoro.
Da mesi seguiamo con attenzione, nel pieno rispetto dell’autonomia delle Organizzazioni Sindacali, la battaglia delle le maestranze di Blujet per il riconoscimento dei propri diritti e siamo fortemente preoccupati dagli effetti che l’espletamento della gara, senza gli opportuni accorgimenti, potrebbe avere sui livelli occupazionali.
Per questo nel ribadire ai Ministeri dei Trasporti e del Lavoro, ciascuno per le proprie competenze, di stimolare RFI, e la sua controllata Blujet, la corretta applicazione dei contratti di lavoro, abbiamo chiesto, con l’interrogazione già depositata, in riferimento al bando per la tratta Messina-Reggio Calabria, che si rimedi a quanto riportato negli allegati dell’avviso di gara applicando correttamente la clausola sociale, in modo garantire tutto il personale attualmente impiegato nel servizio e non solo una minima parte.
È inaccettabile che dopo undici scioperi, messi in atto dai dipendenti Blujet, invece di dare risposte concrete si rischi di determinare conseguenze peggiori. Vigileremo affinchè il Governo nazionale finalmente ascolti questi lavoratori.
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