Lo stipendio medio di un cameriere può variare sulla base dell’esperienza e della tipologia di locale presso cui si presta servizio, ma non sulla stagionalità. Può tuttavia capitare, specialmente durante i picchi di lavoro stagionali, di guadagnare di più grazie a mance e a eventuali premi extra.
Quella dell’ospitalità e della ristorazione è una tra le industrie più vitali e vivaci nel nostro Paese. La scorsa estate il settore è finalmente ripartito dopo un lungo periodo di aperture a singhiozzo dettato dall’emergenza epidemiologica scaturita con la pandemia di Coronavirus.
In una nazione a forte vocazione turistica come l’Italia, le attività dell’Ho.Re.Ca. (acronimo di hotellerie-restaurant-catering) si caratterizzano per un forte andamento stagionale. Durante la bella stagione, le porte di alberghi, ristoranti, pizzerie, bar e locali deputati all’accoglienza sono aperte per ospitare milioni di turisti stranieri che scelgono il Bel Paese per trascorrere le vacanze.
Non è un caso quindi che, specialmente durante l’estate, si moltiplichino le opportunità di lavoro per camerieri di sala e ai piani.
Ma con il lavoro che aumenta in maniera significativa tra giugno e agosto, è lecito aspettarsi un incremento dei salari? Stando a quanto si legge nella guida allo stipendio cameriere pubblicata sul blog del sito camerieri.it, il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL) del settore turismo non prevede distinzioni di natura stagionale. Lo stipendio percepito da chi svolge la professione di cameriere di sala varia esclusivamente in funzione del livello di inquadramento più o meno alto e del numero di ore lavorate.
Generalmente si parte da un minimo di 800 euro mensili per i contratti di apprendistato o per i contratti a tempo parziale (part-time). Chi vanta maggiori competenze e maggiore esperienza oppure chi lavora presso ristoranti e alberghi di lusso può ambire a retribuzioni medie mensili più elevate, che possono arrivare a oltre 2200 euro nella fascia più elevata.
Il CCNL non prevede quindi cambiamenti di salario per i lavoratori stagionali del comparto turistico. Tuttavia, a fronte della maggiore affluenza durante i mesi estivi, è possibile arrotondare lo stipendio con mance extra o speciali bonus e premi da parte del titolare dell’attività.
Il discorso stipendio cambia leggermente per chi lavora come cameriere ai piani presso hotel e alberghi. Molto richiesti durante la stagione estiva, questi professionisti che si occupano di pulire e mettere in ordine le stanze degli ospiti guadagnano in media dai 14 ai 18mila euro all’anno.