Alagna: “In questa fase di emergenza è fondamentale tutelarsi contro le forme influenzali, entro il 28 febbraio”. Firenze: “Hub operativi per spingere al massimo la campagna”. Sidoti: “Anche le donne in gravidanza possono farlo. Utile vaccinarsi contestualmente con la dose booster”
MESSINA (12 gen) – Una giornata interamente dedicata alla prevenzione dell’influenza con l’obiettivo di intensificare la campagna vaccinale 2021/2022, già partita nei mesi scorsi e rivolta a tutti ma in particolare alle persone che hanno superato i 65 anni d’età e i pazienti cosiddetti fragili: appuntamento venerdì 14 gennaio con l’INFLU-Day in tutti gli hub covid e negli ambulatori vaccinali ASP della provincia di Messina per garantire la somministrazione in modo capillare (saranno rispettati gli orari di apertura di ogni hub/centro).
“In questa fase di emergenza sanitaria – spiega il commissario straordinario dell’ASP Messina Bernardo Alagna – è fondamentale tutelarsi contro le forme influenzali ed entro il 28 febbraio, dunque abbiamo messo in campo l’iniziativa voluta dall’assessore regionale alla Salute Ruggero Razza, che si svolgerà nell’intera regione”.
L’ufficio per l’emergenza covid guidato dal commissario Alberto Firenze ha già predisposto nei mesi scorsi la possibilità di effettuare il vaccino antinfluenzale insieme con quello covid: “L’INFLU-Day è l’ennesima occasione per accendere i riflettori ancora una volta sull’importanza strategica del vaccino – evidenzia Firenze – sia contro l’influenza sia contro il covid; sono le uniche armi a nostra disposizione per tornare alla normalità e, come ha ribadito il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, nel suo discorso di fine anno, sprecare questa possibilità sarebbe un’offesa al mondo della scienza e della medicina grazie al quale vengono salvate ogni giorno milioni di vite. Serve maggiore rispetto nei confronti della ricerca”.
A coordinare il progetto INFLU-Day il direttore UOC SPEM Asp Messina Salvatore Sidoti: “Insieme alle misure di igiene e protezione individuale, la vaccinazione è lo strumento più efficace e sicuro per prevenire l’influenza stagionale. Anche le donne in gravidanza possono serenamente vaccinarsi contro l’influenza e tutelare loro stesse e il bimbo in grembo. Per tutti, e soprattutto per le persone anziane e fragili, consigliamo di effettuare (se non già fatta) la dose booster anti – covid insieme col vaccino anti-influenzale perché la contestualità garantisce una migliore aderenza”.
L’OMS indica quale obiettivo primario della vaccinazione antinfluenzale la prevenzione delle forme gravi e complicate d’influenza e la riduzione della mortalità prematura in gruppi ad aumentato rischio di malattia grave: dunque la vaccinazione è raccomandata ai soggetti previsti dalla circolare ministeriale tra cui soggetti con patologie croniche, residenti in strutture socio sanitarie e altre strutture di assistenza cronica, persone di età pari o superiore ai 65 anni, bambini, donne in gravidanza o nel periodo post partum, alcune categorie professionali (operatori sanitari, ecc.), persone ad alto rischio di complicanze o ricoveri correlati all’influenza, soggetti dai 6 mesi ai 65 anni di età affetti da patologie che aumentano il rischio di complicanze da influenza, bambini e adolescenti in trattamento a lungo termine con acido acetilsalicilico, a rischio di Sindrome di Reye in caso di infezione influenzale, individui di qualunque età ricoverati presso strutture per lungodegenti, familiari e contatti (adulti e bambini) di soggetti ad alto rischio di complicanze (indipendentemente dal fatto che il soggetto a rischio sia stato o meno vaccinato), soggetti addetti a servizi pubblici di primario interesse collettivo e categorie di lavoratori, medici e personale sanitario di assistenza in strutture che, attraverso le loro attività, sono in grado di trasmettere l’influenza a chi è ad alto rischio di complicanze influenzali, forze di polizia, vigili del fuoco, personale che, per motivi di lavoro, è a contatto con animali che potrebbero costituire fonte di infezione da virus influenzali non umani, allevatori, addetti all’attività di allevamento; addetti al trasporto di animali vivi, macellatori e vaccinatori, veterinari pubblici e libero-professionisti, donatori di sangue. Oltre ai punti vaccinali già esistenti in provincia di Messina girerà anche l’autoemoteca dell’Asp Messina pronta ad effettuare vaccini antinfluenzali. Naturalmente è possibile effettuare la vaccinazione antinfluenzale anche presso gli studi dei propri medici di medicina generale che hanno aderito alla campagna.