E’ un quasi “golpe” quello di oggi che ha visto votato solo come terzo, dopo Miccichè e Nuccio Di Paola, tra i grandi elettori il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci. Momenti di amarezza del presidente che starebbe meditando l’atto estremo delle dimissioni. Un gesto che sarebbe giustificato dalla presa di coscienza di una maggioranza che non c’è pi§. sarebbero stati infatti 15 i franchi tiratori del centrodestra che non lo avrebbero sostenuto.
“Non posso non prendere atto dell’esito del voto espresso dall’Aula – ha detto il presidente – e del suo significato politico. Se qualche deputato – vile e pavido – si fosse illuso, con la complicità del voto segreto, di aver fatto un dispetto alla mia persona, si dovrà ricredere. Perché il voto di questo pomeriggio – per la gravità del contesto generale – costituisce solo una offesa alle Istituzioni regionali, a prescindere da chi le rappresenta. Nella consapevolezza di avere ottenuto la fiducia del popolo siciliano, adotterò le decisioni che riterrò più giuste e le renderò note entro le prossime ventiquattr’ore”. I lavori d’aula sono stati sospesi.