Continuano i controlli della Polizia Commerciale della polizia municipale finalizzati al controllo sulla sicurezza alimentare ed al rispetto dei requisiti igienici delle attività produttive, verifiche che si sono intensificate nell’ultimo periodo con l’avvicinarsi delle festività natalizie e la cui accelerazione è stata fortemente voluta e su diretta indicazione dell’assessore al ramo Avv. Dafne Musolino e del comandante Vicario Commissario Giovanni Giardina.
Numerose le attività controllate da parte degli uomini della ex sezione annona coordinate dall’ispettore capo Cifalà Giuseppe con il principale fine di poter garantire al cliente finale l’acquisto di generi alimentari quanto più possibile idonee ed integre al consumo e tali da allestire adeguatamente le nostre tavole per i pranzi delle imminenti festività e non solo.
Dopo i due esercizi pubblici di somministrazione controllati nei giorni scorsi ove è stata accertata in uno l’ampliamento dell’area di somministrazione da 35 a 300 mq. (sanzione da 5.000 euro e interdizione nella parte di somministrazione abusivamente realizzata) e in un altro lo svolgimento dell’attività in assenza della prescritta autorizzazione amministrativa e sanitari (sanzione da 5000 euro e procedimento di sospensione attività), gli uomini della commerciale hanno concentrato l’attenzione su piccole, medie e grandi strutture di vendita di alimenti, con controlli capillari nei laboratori e nei banchi di vendita (rispetto temperature e dei livelli di carico dei banchi frigo principalmente), ed è proprio durante uno di questi controlli che i poliziotti hanno accertato che un esercente stava ponendo in vendita prodotti alimentari oltre la data di scadenza, prodotti che se in modo ignaro fossero stati acquistati dall’acquirente non è escluso potessero avere delle ripercussioni anche sulla sua salute, trattandosi di sughi freschi , ricotta, mascarpone e altri prodotti caseari vari.
Immediato è scattato il sequestro di quasi un centinaio di confezioni di generi alimentari, con una sanzione a carico della società di ben 10.000 euro. Adesso la ditta dovrà accollarsi, oltre il pagamento della onerosa sanzione, le procedure di smaltimento dei prodotti secondo le norme di settore. La polizia municipale di concerto con l’assessore Musolino hanno garantito il proseguo di questi controlli per consentire al consumatore l’acquisto di prodotti alimentari sempre più sicuri, invitando tutti gli esercenti ad una maggiore attenzione sullo svolgimento delle proprie attività commerciali per non compromettere un settore già ampiamente compresso e soprattutto quello di imprese (e sono tantissime) che quotidianamente gestiscono in modo impeccabile la propria attività di vendita e/o di somministrazione.
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