Sono al momento 7 i dispersi, tra cui ci sarebbero due bambini, ma la notizia è controversa, e due morti accertati a Ravanusa in provincia di Agrigento, dove una condotta del gas è esplosa intorno alle 20.30 di ieri sera ed ha fatto crollare una palazzina e trasformato due vie in uno scenario simile ad una zona di guerra. Tra i dispersi vi è anche una donna di 30 anni che è incinta. Si alternano momenti di silenzio assoluto, ogni 30 minuti, imposti dai Vigili del Fuoco che tendono le orecchie per avvertire eventuali lamenti che potrebbero giungere da sotto le macerie. Poi per i trenta minuti successivi si torna a scavare ed i generatori del corpo dei vigili si riaccendono per rischiarare la zona che adesso è illuminata dalle prime luci del mattino. Molti i volontari che si contano intorno ai 250 compresi i soccorritori intervenuti e compresa la Protezione Civile con il suo capo, Cocina che è intervenuto sul posto.
Due le vittime, un uomo estratto da sotto le macerie della palazzina dove abitavano 9 persone e due nell’altra attigua. L’altra vittima estratta è una donna. Riguardo i due bambini dispersi sono contrastanti le notizie: il sindaco di Ravanusa, Carmelo D’Angelo ha dichiarato che “non ci sono bambini tra i dispersi”, ma la notizia non sarebbe al momento confermata dai vigili del fuoco.
Molte le reazioni politiche tra le quali i post di Elvira Amata, Giancarlo Cancelleri ed Ignazio Corrao che hanno dato la notizia nell’immediatezza.
“Questo è il momento dei soccorsi. Domattina, quando interverrà la squadra speciale dei vigili del fuoco da Palermo, interverrà anche la Procura. Al momento abbiamo notizie di dispersi, dobbiamo aspettare e capire” ha detto Luigi Patronaggio, procuratore capo di Agrigento lasciando intendere che, come è ovvio, la Procura aprirà un fascicolo di inchiesta su quanto accaduto.
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