Spadafora, 3 dicembre 2021
“Siamo pronti per il bene della città di Spadafora a partecipare all’accensione dell’albero storico di Piazza Castello e di avviare così il Natale spadaforese, ma lo facciamo con interrogativi a cui l’amministrazione deve dare conto”.
Lo ha dichiarato Lillo Pistone a nome del gruppo consiliare di opposizione del Consiglio Comunale di Spadafora.
“Apprezziamo che Spadafora possa rivedere accese le luci dell’albero nella piazza del Castello, il prossimo 4 dicembre,” dice ancora Pistone” e ciò nonostante i lavori, di quella che viene intesa dall’amministrazione come una riqualificazione della piazza, siano ancora in corso di svolgimento e che ci attendiamo vengano consegnati come previsto il 10 dicembre prossimo. Cantieri ancora in corso che non agevoleranno l’accesso al Castello e la fruibilità della piazza nel giorno dell’apertura ufficiale del periodo in cui i nostri commercianti dovrebbero poter contare su una necessaria ripresa.
“Spadafora non inizia e finisce a Piazza Castello…“
Vorremmo però sapere dall’amministrazione se Spadafora inizia e finisce a piazza Castello. Perché non è stata prevista ad oggi alcuna luminaria per le strade della cittadina? Perché nulla nelle frazioni, sul lungomare, nella zona dell’Arcipretato da sempre abbandonata? Di certo l’amministrazione Venuto ribatterà che non vi sono bastevoli risorse ad illuminare il paese come hanno fatto altri paesi, anche limitrofi e con difficoltà pari alle nostre. Se questa fosse la giustificazione del Sindaco Tania Venuto vorremmo, allora ricordarle che le risorse vanno ben investite e per farlo bisogna essere in grado di amministrare.
“Quella vetrina on line costata 9 mila euro e che non ha prodotto alcun beneficio per i commercianti e per il territorio“
A riprova di quanto l’opposizione dichiara potrebbe bastare quella vetrina on line messa a disposizione dei commercianti e operatori economici di Spadafora dall’amministrazione Venuto che avrebbe dovuto garantire una maggior commercializzazione delle attività locali e la ripresa socioeconomico della nostra città in periodo pandemico. Una spesa di ben 9 mila euro affidati a ditta esterna e che ad un anno quasi esatto (7 dicembre 2020) ha prodotto il nulla più assoluto, concretizzandosi in un totale fallimento e solo in un dispendio di risorse che oggi si sarebbero potute utilizzare per dare alla nostra Spadafora l’aria natalizia che manca ormai da tempo e della quale gli spadaforesi ed i commercianti in particolare sentono davvero il bisogno. Una spesa quella del 7 dicembre dello scorso anno che se diversamente gestita ed adeguatamente pubblicizzata avrebbe potuto quanto meno garantire un beneficio per le attività produttive locali e dare un senso alla spesa di denaro pubblico. Ma la leggerezza con la quale il Sindaco e gli assessori hanno deliberato e poi dimenticato l’impegno di 9 mila euro di denaro degli spadaforesi, rendendo pubblica l’iniziativa solo (al solito) sulla pagina social del Sindaco ed all’albo pretorio, è sintomo di come la Sindaca e questa giunta amministra. Sarebbe stato bello il 4 dicembre prossimo, in prossimità del Natale, in periodo pandemico illuminare tutta Spadafora e non solo una piazza limitata da un cantiere ancora in attività per la realizzazione di una riqualificazione della quale tutto il paese avrà modo di poter esprimere il proprio parere” ha concluso Pistone.
