“Questo mio gesto non è un arrendersi o una presa di coscienza. Non è stato semplice dovermi separare da questi “oggetti”, ma ho preferito raccogliere le forze e farlo. Ebbene sì ho dato alla scuola che ha deciso di renderti omaggio dandole il tuo nome i tuoi giocattoli. I tuoi tesori, ciò che di più prezioso avevi. Sapere che altri bambini potranno utilizzarli e passare delle ore spensierate mi rincuora, perché sarebbe come tenere vivo il tuo ricordo ancora di più“.
Così Daniele Mondello spiega sulla sua pagina social il gesto con il quale ha donato alla scuola di Venetico intitolata al figlio i giocattoli di Gioele morto tragicamente a Caronia insieme alla madre.
“Non è stato per niente semplice credimi caro Gioele, ma ho raccolto le forze, ti ho pensato e l’ho fatto. Sei tu assieme al ricordo della mamma a darmi tutta questa forza” continua Daniele Mondello nel testo che accompagna il suo video che documenta l’ultimo atto tragico e commovente che un padre possa compiere in memoria del proprio figlio.
“Purtroppo non ho avuto, ne il coraggio ne la forza di dar via la carriola con cui giocavi sempre. Quella rimarrà assieme a me, perché so quanto ci tenevi e averla vicina mi fa sentire ancor più la tua presenza” racconta Mondello che conclude con parole di amore nei confronti del figlio scomparso in tenera età e secondo modalità che, secondo lui e la famiglia, sono ancora tutte da chiarire, “Ti amo figlio mio, spero che tanti bambini potranno giocare e divertirsi con quei giocatoli che amavi tanto“.
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