“Se avessi creduto alla pandemia, se avessi creduto al Covid, oggi racconterei un’altra storia ma non questa storia». Questa è la frase che si legge sul manifesto funebre di Giuseppe Giuca, morto a 66 anni per le conseguenze del Covid al quale non aveva mai creduto. Ma Giuca si è ricreduto quando il Covid lo ha attaccato. E così che ha voluto, prima di morire, che la frase in questione venisse utilizzata come suo epitaffio. E’ quanto è apparso sul suo manifesto funebre in zona Belvedere, frazione di Siracusa.
Sono le parole che dimostrano come Giuseppe Giuca, ha voluto, in ultimo, evidenziare che si sarebbe potuto salvare se avesse creduto ai pericoli del virus.
Giuca era conosciuto a Belvedere per aver dimostrato sempre una certa diffidenza sia nei confronti della malattia che del vaccino anti Covid. Giuca ha sempre rifiutato l’inoculazione del farmaco. Poi però ha contratto il Covid. Pochi giorni fa le condizioni di Giuca si sono aggravate e l’uomo è deceduto.
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