Piu’ Europa Messina esprime preoccupazione per l’uso delatorio di strumenti pubblici nelle mani di un sindaco come Cateno De Luca che incarna un potere personale insofferente a qualunque critica o contestazione.
“La vicenda di Renato Ciraolo – scrive Palmira Mancuso, coordinatore Piu Europa Messina – che conosciamo dopo la gogna mediatica a cui è stato sottoposto, quasi costretto a dover giustificare sui social il non-reato che gli è stato contestato in merito al conferimento di cartoni raccolti per strada e gettati nei cassonetti di Villa Dante, manifesta i modi violenti e intimidatori usati da questa amministrazione e in particolare da Cateno De Luca, sui cui metodi borderline chiediamo intervengano il Prefetto e le istituzioni preposte. Colpire pubblicamente un oppositore politico, metterlo in pasto dei seguaci sui social, ricorda tempi bui della democrazia: e non è più il momento di sminuire la portata di simili vicende, che nei più giovani hanno conseguenze facilmente comprensibili. Chi mai si sognerà di criticare apertamente il sindaco (dunque il potere istituzionale) con la paura di essere seguito ed esposto allo shitstorming dei suoi seguaci? Facciamo nostro l’appello dei cittadini, delle associazioni e dei consiglieri comunali che chiedono l’intervento del Prefetto anche dopo la diretta odierna in cui il sindaco, come sua consuetudine, ha rincarato la dose verso i suoi bersagli politici”.