«Abbiamo assistito al video “amatoriale” postato ieri dal sindaco Cateno De Luca con un misto di incredulità, angoscia e rabbia.Dalle immagini mostrate, sembra di essere al cospetto di un vero e proprio “pedinamento” ad opera di ignoti e ai danni di un oppositore politico del sindaco, ripreso anche all’esterno della sua abitazione, che è stato poi messo alla gogna mediatica per una presunta infrazione,senza alcun riguardo per la privacy e le procedure di legge. Un fatto di una inaudita gravità, che certifica ancora una volta – qualora ce ne fosse bisogno – il clima di terrore, delegittimazione e delazione a cui è sottoposta ormai da anni la città di Messina».
Così, in una nota, i consiglieri comunali del M5s Andrea Argento,Giuseppe Fusco e Cristina Cannistrà, che intervengono in merito al “caso Ciraolo” e chiedono l’intervento “necessario, improrogabile e urgente”della Prefettura di Messina e di tutti gli organi preposti, “affinché si faccia piena luce sull’accaduto, sulle persone coinvolte, sull’attivitàdella Polizia Municipale e sulle modalità che con le quali sono state effettuate le riprese, tenendo in considerazione anche le dichiarazioni rilasciate dell’esponente del Circolo Pickwick».
I consiglieri hanno chiesto inoltre la convocazione di una commissione sul sistema di vigilanza riguardo l’abbandono dei rifiuti, ponendo l’attenzione, in modo particolare, sulle modalità di videosorveglianza.La richiesta di convocazione è stata accolta dal presidente della commissione che la programmerà per il prossimo martedì.
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