Corsa contro il tempo quella dei commercianti di Catania. Temono possano ripetersi le scene di ieri, così si preparano a fronteggiare l’annunciato peggioramento delle condizioni meteo.
Molti i negozi e i bar rimasti chiusi oggi, con i gestori che puliscono i locali e i loro arredi danneggiati dall’acqua.
Molti i commercianti che si preparano al peggio e corrono ai ripari facendo installare delle barriere davanti ai negozi.
“Ieri c’è stato il finimondo – dice Venerando Mascolino, responsabile di una gelateria nel centro storico – e stiamo contando i danni. L’acqua è entrata nel negozio per 5-10 centimetri. Poi per fortuna è defluita però è rimasto del lavoro da fare e un sacco di sporcizia . Speriamo che giovedì e venerdì non arrivi quello che è previsto. Intanto ci prepariamo…”.
“Sappiamo che questa attenuazione potrebbe durare oggi e parte di domani, ci attendiamo da giovedì-venerdì un peggioramento sensibile. L’orario non sono in grado di dirlo”.
Lo ha detto il capo della Protezione Civile Fabrizio Curcio parlando con i giornalisti al termine di una riunione nella Prefettura di Catania.
Il sindaco Salvo Pogliese, a conclusione del vertice in prefettura con il capo della protezione civile nazionale Fabrizio Curcio, tenuto conto delle previsioni meteo di domani e dopodomani di fenomeni di particolare intensità che potrebbero ancora verificarsi, ha annunciato la firma un provvedimento di chiusura generalizzata, per le giornate del 28 e 29 ottobre, delle scuole, degli uffici pubblici e degli esercizi commerciali non essenziali ai fini del pubblico servizio ai cittadini, come le farmacie e le attività commerciali di prodotti alimentari.
Intanto militari e mezzi dell’esercito sono impegnanti nell’opera di soccorso e messa in sicurezza di Scordia, il paese della Piana di Catania tra i più colpiti dal nubifragio dove è morta una persona e la moglie risulta dispersa.
E’ quanto disposto dalla prefettura dopo il vertice di stamattina col capo della Protezione civile, Fabrizio Curcio.
In contrada Principessa sono arrivati militari del nucleo di ricognizione del Genio della Brigata Aosta con propri automezzi, come escavatori e idrovore. E’ stato disposto che tutte le risorse specializzate siano destinate a Scordia, dove arriveranno militari dell’esercito da Catania, Messina e Palermo e anche dalla Campania.
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