Danni ingenti a causa del maltempo che si è abbattuto sulla Sicilia orientale.
In particolare a Scordia, nel catanese, diverse auto sono state trascinate via dalla furia dell’acqua che ha trasformato le strade in fiumi in piena.
Nella zona sono caduti quasi 150 millimetri di pioggia, una quantità che solitamente si registra nell’arco di alcuni mesi.
Cinque turisti stranieri sono stati soccorsi dalla protezione civile a Scordia, il paese del catanese flagellato dal maltempo. Il pulmino sul quale viaggiavano è stato investito dalla furia dell’acqua lungo la strada statale 385 che collega con Catania.
I turisti hanno dovuto abbandonare il mezzo e sono stati portati in un’area sicura da alcuni volontari della protezione civile. I passeggeri di un bus di linea hanno invece trovato rifugio presso il vicino stabilimento Oranfrizer. E’ stato lo stesso direttore della protezione civile regionale, Salvatore Cocina, a chiedere al presidente dell’azienda, Nello Alba, di ospitare i passeggeri.
Altri automobilisti sono stati soccorsi dopo essere stati bloccati nelle loro auto a causa dell’acqua che ha allagato le strade della zona.
I Vigili del Fuoco, che hanno soccorso diversi automobilisti bloccati da una piena di acqua e fango, hanno infatti raccolto la testimonianza di uno di loro il quale ha riferito che una coppia di anziani a bordo di una Ford Fiesta sarebbe scesa dall’auto e sarebbe stata travolta dalla furia dell’acqua.
Anche il Nucleo Sommozzatori dei Vigili del Fuoco di Catania si sta recando sul posto per partecipare alle ricerche.
Ieri a tarda sera, durante un fortissimo temporale il nucleo Saf (speleo alpino fluviale) dei vigili del fuoco di Trapani e la squadra di Alcamo hanno salvato 4 uomini rimasti improvvisamente intrappolati dal rigonfiamento del fiume caldo che attraversa le Terme Segestane sul versante del Comune di Castellammare del Golfo (Trapani).
Dopo 2 ore – i soccorritori hanno lavorato in condizioni proibitive – i malcapitati, 2 uomini di nazionalità tedesca, uno ecuadoregno e il quarto italiano, sono stati tratti in salvo pochi minuti prima di essere travolti dalla furia dell’acqua, dai vigili del fuoco che hanno utilizzato tecniche specialistiche SAF di calata e risalita.
Una volta portati in salvo, in stato di ipotermia, i quattro uomini sono stati affidati alle cure mediche del 118, intervenuto con due ambulanze.
“E’ in atto una perturbazione molto forte sulla Sicilia – dice Salvatore Cocina, direttore della protezione civile regionale – una cellula temporalesca che si è già abbattuta su Pantelleria e che si appresta a raggiungere le zone dell’agrigentino e il nisseno. Un’altra cellula temporalesca ha già scaricato una grande quantità di pioggia tra Palagonia, Scordia, Militello, Francofonte, provocando frane e allagamenti e danni alle cose ma fortunatamente senza alcun ferito. Un’altra cella investe la zona di Giarre. La situazione è in evoluzione e ci attendiamo ulteriori fenomeni. Siamo in allarme rosso e sono aperti oltre cento centri operativi comunali che stanno monitorando la situazione”.
In diversi comuni della Sicilia, da Catania a Messina, da Siracusa a Enna, le scuole di ogni ordine e grado oggi resteranno chiuse per precauzione.