TRIPODI, “IL SINDACO DE LUCA HA ORMAI PERSO LA TESTA: LE NUOVE BUGIE E DIFFAMAZIONI SULLA UIL SONO FACILMENTE SMENTITE DAI FATTI E DAGLI ATTI PUBBLICI”
“E’ proprio vero che il sindaco De Luca è ormai totalmente assente da Messina, citta sempre più abbandonata e in caduta libera, nonché dalle attività e dalle dinamiche degli uffici amministrativi del Comune. Infatti, l’ennesimo patetico show via social, al netto dei soliti insulti e delle consuete volgarità, si è caratterizzato per tutta una serie di affermazioni contenenti enormi sciocchezze e macroscopiche bugie che, ancora una volta, hanno riguardato la Uil, il nostro glorioso Sindacato che è orgogliosamente il suo permanente assillo quotidiano… In assoluta buona fede, auspicavamo che il sindaco De Luca volesse esprimere alla Uil e alla Feneal-Uil la sua solidarietà e il suo cordoglio per la tragica scomparsa del nostro delegato sindacale Salvatore Ada, caduto sul lavoro appena 48 ore fa: nulla di tutto ciò. Invece, il sindaco di Messina si è contraddistinto solo ed esclusivamente per avere espresso affermazioni false, diffamatorie e denigratorie nei confronti della Uil in merito allo status dell’ing. Claudio Cardile, Presidente del Consiglio comunale di Messina e lavoratore dipendente come decine di milioni di italiani. Il Presidente Cardile, dipendente del nostro Patronato, è in aspettativa, non percepisce alcun tipo di retribuzione e, al contrario delle falsità che dice De Luca, il Comune di Messina, e quindi la collettività, non rimborsa neanche un centesimo, dicesi uno, alla Uil. Tutto ciò è dimostrabile, senza se e senza ma!! Bastava semplicemente chiedere agli uffici e alla ragioneria del comune di Messina per evitare questa diffamante gaffe che, comunque, nel migliore dei casi, evidenzia la totale non conoscenza degli atti amministrativi da parte del sindaco De Luca. Pertanto, è doveroso ribadire e ripetere fino alla noia che questa grave diffamazione è smentita inequivocabilmente dai fatti che hanno la testa durissima e che non possono essere modificati a proprio piacimento. Il Presidente Cardile è un lavoratore in aspettativa e, di conseguenza, il comune non rimborsa nulla alla Uil e la Uil non paga alcuno stipendio all’ing. Cardile. Questa bruttissima figura che è il frutto della rabbia e della mancanza di lucidità politica da parte del sindaco De Luca rappresenta la fine ingloriosa di un sindaco e di un’amministrazione che è ormai al capolinea. Affermare bugie diffamanti per tentare di argomentare la propria posizione significa essere giunto alla canna del gas” lo ha affermato Ivan Tripodi, segretario generale Uil Messina.
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