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Nei giorni scorsi si è svolta l’attività di sciopero del personale del Consorzio Autostrade Siciliane con grandissima adesione del personale. “A seguito dei non produttivi e sterili incontri scaturiti della colpevole sospensione dei Rapporti Sindacali da parte del CAS a far data dal 2009 – scrive il sindacato CUB – quest’ultimo infatti si è reso inadempiente circa la corresponsione degli aumenti salariali, incrementi contributivi, la prevista “una tantum”, la retribuzione ed il relativo suo adeguamento, l’indennità sostitutiva dell’assistenza sanitaria, nonché il premio esazione del pedaggio, il premio di produzione e quant’altro spettante ai dipendenti del Consorzio Autostrade Siciliane in forza del CCNL, e ciò nonostante la piena validità ed efficacia dì quest’ultimo peraltro mai disdettato”. Attività di sciopero peraltro non segnalata dal CAS che, secondo CUB, avrebbe prodotto anche “situazioni di estrema pericolosità sulle autostrade siciliane”. Secondo CUB infatti: “taluni utenti si sono avventurati in manovre di retromarcia per incolonnarsi nei varchi automatizzati, mentre altri rimanevano in attesa di informazioni fermi nel casello creando code di altri automobilisti che sopraggiungevano.”.
Ieri 27/09/2021 era stata fissata l’assemblea di tutti i lavoratori dipendenti dal Consorzio Autostrade Siciliane CAS per discutere le problematiche oggetto degli scioperi indetti dalla CUB Trasporti Messina nelle ultime settimane.
In particolare nella scorsa settimana era stata richiesta la disponibilità della sala riunioni del consorzio per potere espletare le attività sindacali con orario 10:00 – 14:00.
“Giunti presso in consorzio, con estremo stupore, veniva riferito al dirigente sindacale CUB che i lavoratori non potevano, al momento, accedere ai locali poiché si attendevano disposizioni dalla dirigenza” scrive Filippo Sutera della CUB.
“Orbene dalle ore 10:00 del mattino i lavoratori attendevano invano fino alle ore 14:00 di avere notizie – continua Sutera – Solo alle 13;56 perveniva PEC presso la segreteria della CUB Trasporti di indisponibilità della sala riunioni, lasciando tutti i lavoratori innanzi alla porta per ben quattro ore non consentendo lo svolgimento dell’attività programmate.
E’ utile precisare che la richiesta dei locali idonei perveniva al CAS con PEC del giorno 21/09/2021 alle ore 20:56:29 mentre il diniego del consorzio giungeva durante la programmata fine della assemblea stessa cioè a distanza di ben 5 giorni.
La scrivente pertanto ha creduto opportuno dare mandato al proprio ufficio legale di attivare le procedure previste per l’attività antisindacale condotta dal CAS resasi responsabile della grave condotta di un diritto negato costituzionalmente garantito ai lavoratori e le applicazioni sanzionatorie previste al riguardo“.
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