“Le dichiarazioni rilasciate dal Presidente di Messina Servizi Bene Comune, Giuseppe Lombardo, non possono non suscitare più di una preoccupazione. Sembrerebbe infatti che le attuali risorse economiche non sarebbero purtroppo sufficienti a garantire l’efficienza di alcuni servizi, come ad esempio quello dello spazzamento, il cui deficit è purtroppo sotto gli occhi di tutti“. Lo scrive in una nota stampa Alessandro Cacciotto, consigliere della III^ Municipalità del Comune di Messina.
“Ribadisco un mio pensiero: probabilmente Messina Servizi Bene Comune ha investito troppe risorse per la raccolta porta a porta a discapito di altri servizi altrettanto essenziali nonché di aver esternalizzato troppi servizi con costi magari ingenti che potevano essere internalizzati”.
“Se, dopo 3 anni del nuovo corso di Messina Servizi Bene Comune – continua Cacciotto – si parla ancora di problemi di spazzamento, forse qualcosa che non è andata per il verso giusto c’è, esiste. L’immagine di cittadini che con paletta e scopa spazzano le strade in una città metropolitana, sono segnali evidenti che qualcosa non va, al di là dell’amore che tanti messinesi hanno della propria terra. Carenza purtroppo di alcuni servizi ma anche carenza di rapporti istituzionali. Se infatti i vertici della società partecipata non si sono mai sottratti al personale confronto, dimostrando anche la propria disponibilità, ciò che è invece mancato ad oggi è il rapporto istituzionale tra la partecipata e la Municipalità. Purtroppo di Messina Servizi Bene Comune, la Terza Municipalità non ha mai potuto conoscere ad esempio i programmi di interventi, se non attraverso gli organi di stampa, o potuto concertare preventivamente interventi, nonostante le delibere esitate dall’organismo decentrato. Insomma, nonostante l’impegno di Messina Servizi Bene Comune più di qualcosa che non funziona purtroppo esiste. L’auspicio che prima possibile si possa garantire alla città un serio e costante servizio di spazzamento e di altri servizi a tutela dell’igiene cittadina e che si possa aprire un dialogo costruttivo con la Municipalità nell’interesse esclusivo della città” conclude Cacciotto.