Palermo, 16 settembre 2021 – “Il Comune di Palermo non può andare al dissesto, né varare piani che rivedano aumenti delle tasse e tagli da quasi un miliardo in dieci anni: sarebbe un colpo fatale per la quinta città d’Italia, per le partecipate, per i lavoratori pubblici e privati e per l’economia. E’ indispensabile che il Governo nazionale intervenga con un provvedimento ad hoc come già si sta facendo con Roma o Napoli: chiediamo che tutti i parlamentari siciliani si impegnino in tal senso perché Palermo non ha alternative. In caso contrario, siamo pronti a bloccare gli uffici e scendere in piazza per tutelare i palermitani, lavoratori, i servizi e le prossime generazioni”.
Lo dice il segretario generale Cisal Palermo Gianluca Colombino in riferimento alla procedura di pre-dissesto votata ieri dal consiglio comunale.