L’Azienda sanitaria Provinciale di Messina ha inviato 1.858 pec di messa in mora per altrettanti sanitari del comprensorio di Messina, ricadente sotto la giurisdizione dell’ASP, che devono fornire informazioni ed eventualmente giustificazioni circa il proprio status di vaccinati. Di questi hanno risposto al momento solo in 333 di cui 300 sono vaccinati.
Gli altri 33, che hanno risposto, solo in 13 sarebbero giustificati per non aver provveduto alla vaccinazione, come scrive il quotidiano locale. Mentre i restanti venti sarebbero ingiustificati e quindi a rischio stop immediato. Ma lo rischiano anche i 1500 che non hanno ancora risposto alla Pec e che quindi rischiano anche loro, in caso di mancato chiarimento sulla loro posizione, la sospensione senza preavviso dalla funzione e dallo stipendio.
La domanda è, se ciò avvenisse, come verrebbero sostituiti dall’ASp, vista l’endemica carenza di personale della sanità siciliana e vista la situazione di contagi nella provincia di Messina.