ASCOLTA ARTICOLO
[player id=’92361′]
MESSINA, 2 AGO – “Ma quando vengono a spazzare?”. “Da qui non passano ormai da mesi”. Sono solo alcune delle lamentele rassegnate di gran parte di cittadini che se da un lato si affannano ad adempiere alle regole della differenziata, dall’altro vedono la propria città sporca e tutt’altro che “bellissima”, come recitava uno spot elettorale dell’oggi sindaco di Messina, Cateno De Luca.
E’ una fotografia impietosa quella che raccogliamo con foto che vanno da Messina SUD a Messina Centro, ma che anche a Messina Nord non sembra essere affatto diversa. Troppi rifiuti sfusi “adornano” le strade cittadine, soprattutto in quelle, che sono molte di più, lontane dal salotto buono cittadino, piene di cartacce e sporcizia di ogni genere che alla prima folata di vento vanno a finire dappertutto.
QUELLA SPAZZATRICE “SOLITARIA”
Eppure in alcune zone passa anche la spazzatrice ma, guarda caso senza un secondo operatore appiedato munito di soffiatore che convogli quanto rimane sui marciapiedi ed ai bordi di questi, verso la macchina che con le sue spazzole alla fine pulisce solo la strada. E magari passa anche due volte, con buona pace di cittadini che vorrebbero riposare ma che rimangono svegli nottetempo per l’assordante rumore della macchina spazzatrice.
E’ “COLPA” DELLA TARI ? NO. DEI “LIVELLI RECORD” DELLA DIFFERENZIATA. L’EFFETTO SVIZZERA…
E la TARI? Se questo è il servizio si capisce come MESSINA SERVIZI si sia completamente ripiegata esclusivamente sulla differenziata. Tutta intenta a raggiungere “livelli record” sulla raccolta differenziata ma completamente dimentica o impotente della pulizia ordinaria.
Troppi incivili? Certamente si, ma se non si spazzano le strade con turni di servizio che tengano presente l’ampiezza della città, e se le strade, i marciapiedi, le aiuole rimangono degli mondezzai per mesi, si perde quel cosiddetto effetto Svizzera, quello cioè che induce a non sporcare laddove è pulitissimo.
Servirebbe personale aggiuntivo? Certamente si, o forse anche una migliore razionalizzazione di quello esistente, tra obiettivi differenziata, da raggiungere magari diversamente, e magari con il rafforzamento delle isole ecologiche, a vantaggio di una più equa divisione dei compiti, tenendo conto di non tralasciare il servizio di spazzamento.
Servivano più risorse, come previsto dal Piano finanziario bocciato? Con soldi in più si può fare sempre di più. Il difficile è saper fare di più con le risorse a disposizione. Altrimenti saremmo bravi tutti ad amministrare.