ROMA, 2 SET – Draghi dice si all’obbligo vaccinale. Il Governo rompe gli indugi ed annuncia la possibile decisione così come quella di approvare la somministrazione della terza dose, in attesa, per questa, dell’ok da parte di AIFA ed EMA. Il Presidente del Consiglio si esprime duramente sul fenomeno “NO VAX”, con una censura particolarmente dura sugli atti di violenza e sulle intimidazioni. “Ribadisco l’invito a vaccinarsi”, ha detto Draghi all’indomani del flop delle proteste dei No Vax e dei No Green Pass contro ll’entrata in vigore dei nuovi obblighi legati al certificato verde.
“L’orientamento è quello di estendere” l’utilizzo del Green Pass, ha annunciato, “dovremo decidere esattamente quali sono i settori e quali passi, ci sarà una cabina di regia come è stato chiesto dal senatore Salvini, ma la direzione è questa”. “Voglio esprimere solidarietà piena a tutti coloro che sono stati oggetto di violenza da parte dei No Vax”, ha aggiunto, una violenza particolarmente odiosa e vigliacca quando fatta nei confronti di chi fa formazione e di chi è in prima linea a combattere la pandemia”, ha detto alludendo alle aggressioni dei giorni scorsi contro medici e giornalisti. Per quanto riguarda la campagna vaccinale, il presidente del Consiglio si dice “abbastanza fiducioso che si possa raggiungere l’obiettivo dell’80% per fine settembre“. Sul capitolo istruzione: “La scuola in presenza è sempre stata una priorità”, sottolinea il premier. E assicura: “Il 91,5% degli insegnanti ha ricevuto almeno una dose di vaccino”.
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