Omicidio dell’ex presidente del Consiglio di Favara: tre colpi di pistola a tamburo. Oggi l’autopsia. Si indaga su litigio con congiunto
FAVARA (Ag), 17 AGO – Gli inquirenti, il procuratore della Repubblica Luigi Patronaggio ed il capitano dei carabinieri Marco La Rovere indagano a tutto campo sull’omicidio dell’ex presidente del consiglio comunale di Favara ed imprenditore, Salvatore Lupo di 45 anni. Per l’uccisione di Lupo è stata utilizzata una calibro 38 special, una pistola a tamburo che trattiene i bossoli. Un’arma da killer professionista. L’assassino di Lupo ha agito da solo ed a volto scoperto, nel più totale silenzio di coloro che potrebbero aver visto. Nessuna testimonianza finora sarebbe stata resa ai carabinieri, neanche dopo l’appello del sindaco uscente, Anna Alba, a riferire agli inquirenti ciò che sicuramente qualcuno ha visto. La pista al momento favorita dagli inquirenti sarebbe quella dei dissidi economici e familiari. Sembrerebbe, infatti, che qualche giorno prima Lupo avrebbe avuto un litigio molto acceso con un congiunto, proprio davanti al bar dove l’uomo è stato freddato.