Polizia Municipale: cospicuo numero di agenti inviati a visita per passaggio al ruolo civile. CSA “Opportuno in città come Messina?”
MESSINA, 28 LUG – Messina, con un territorio vastissimo ed enormi problematiche in tema di controllo del territorio che investono ogni giorno il Corpo di Polizia Municipale, che come detto più volte, è tra i più anziani d’Italia e con un organico già carente, che rischia adesso di divenire ancora più deficitario.
L’allarme lo lancia il CSA di Messina con un documento a firma di Pietro Fotia, segretario generale del sindacato CSA. “Il CSA è venuto a conoscenza che si sta procedendo a modificare le mansioni ed il corrispondente profilo professionale ad un consistente numero di Istruttori di Polizia Municipale” scrive Fotia in una nota indirizzata al Segretario Generale del Comune di Messina, Carrubba, ed al dirigente del Corpo di Polizia Municipale.
Singolare, sottolinea il CSA, che di tale nota “non è stata data alcuna informativa alle organizzazioni sindacali, nonostante le previsioni del CCNL” come espressamente previsto dall’articolo 6, comma 5. Il provvedimento posto in essere dall’amministrazione comunale di Messina è volto a trasformare in civile il ruolo di agenti di Polizia Municipale che svolgono attività delicate presso gli uffici di Polizia Municipale. Attività sulle quali pesa l’interrogativo che proprio per la loro natura, possano essere svolte da personale civile.
E’ così che il CSA chiede all’amministrazione di conoscere :” Le motivazioni adottate dai Dirigenti che giustifichino la decurtazione di quasi 1/3 del personale con profilo di Istruttore Polizia Municipale, destina solo ad altre mansioni e se il piano triennale dei fabbisogni prevede tale trasformazione, che deve essere inserita, come da previsioni normative e pareri attinenti la materia“. Si chiede inoltre il CSA se sia opportuno operare decurtazioni di personale in una città come Messina “anche in spregio al Regolamento del Corpo che prevede il mutamento di mansione solo per il personale riconosciuto permanentemente inidoneo allo svolgimento dei servizi attribuiti al Corpo di PM”.