Messina, alla scoperta dei luoghi più belli fuori dalle usuali rotte turistiche
Sappiamo un po’ tutti alla perfezione come, al giorno d’oggi, grazie alla tecnologia, c’è la possibilità di fare cose impensabili fino a pochissimi anni fa. Una delle testimonianze più forti ed evidenti arriva certamente dal settore dell’intrattenimento online, con portali sicuri e affidabili che offrono i migliori bonus casino, ma il concetto si può tranquillamente estendere anche al settore dei viaggi, che è stato in tutto e per tutto rivoluzionato nel corso degli ultimi tempi dall’avvento degli smartphone e dalla diffusione sempre più impressionante di internet.
Ad esempio, tutti coloro che avessero intenzione di fare un bel viaggio in Sicilia, dove ci sono sempre mostre molto interessanti come quella sugli Elmi, hanno la possibilità di informarsi e di scoprire mete e luoghi da visitare già grazie al web. Su internet, infatti, si possono trovare tantissimi suggerimenti e numerose indicazioni che possono orientare verso le soluzioni più adatte alle proprie esigenze e preferenze.
Dalle zone più a nord della città fino ad arrivare a quelle più in basso, Messina, dove recenti scavi hanno permesso di scoprire una metropoli, si può ritenere davvero una città particolarmente ricca di luoghi da visitare e da scoprire, ma anche di un gran numero di luoghi che vengono esclusi dalle rotte turistiche più battute oppure spesso e volentieri non sono valorizzati a dovere.
La Casa dei Sogni
A partire dalla zona più a sud di una delle più belle città dell’Italia Meridionale, ecco che si può trovare uno dei tanti luoghi di maggiore impatto dal punto di vista estetico. Si tratta di un luogo che può significare indubbiamente il primo vero e proprio “scontro” tra l’attualità e la tradizione.
Stiamo facendo riferimento al deposito che si trova in via Catania, in cui spiccano i giganti Grifone e Mata, che riposano in maniera serena grazie anche alla presenza di spettacolari murales: si tratta della Casa dei Sogni di NessunNettuno. Un’opera davvero molto particolare, che va a ritrarre due innamorati che rimangono sospesi in una dimensione sconosciuta in compagnia di una balena, che in questo caso diventa un simbolo non solo di speranza, ma anche di vera e propria rinascita.
Il Palazzo del Gallo
Spostandosi verso la zona centrale della città, è facile imbattersi nel Palazzo del Gallo. Si tratta di un edificio in cui c’è la possibilità di trovare una serie di mostri mitologici e tanti soldati a cavallo. Conosciuto anche come Palazzo Tremi, si tratta di uno dei capolavori che si possono far risalire alla splendida firma di Gino Coppedè, realizzati in seguito al devastante terremoto che ha colpito la città nel 1908.
Coppedè è stato un importante scultore e architetto, che si è sempre contraddistinto per avere uno stile decisamente eclettico, in cui non è mai mancata la fantasia, e che ha di fatto riempito di colori e tanta speranza, tramite le sue spettacolari opere, non solo Messina, ma anche un gran numero di città in tutto lo stivale.