La parabola discendente di Mimmo Cecere: da giocatore famoso al carcere. Da oggi in comunità di recupero
MESSINA, 23 LUG – E’ una di quelle storie spiacevoli che ricordano però quanto sia sottile il filo che separa la notorietà, il successo, dal baratro. E’ il caso di Domenico Cecere, “Mimmo“, per chi lo conosce per la sua bravura di giocatore di calcio, per aver militato nel Napoli, ai tempi di Maradona, e nel Messina, ma anche per chi lo ricorda gestore di una nota pizzeria del centro, chiusa dopo varie disavventure. Domenico Cecere, Mimmo, dopo essere stato arrestato per reati contro la persona e sottoposto alla misura dei domiciliari, aveva visto aggravarsi la misura cautelare qualche settimana fa proprio a causa dell’inosservanza dei domiciliari, e trasferito al carcere di Gazzi. Adesso la scarcerazione ma non la fine della pena che viene commutata in affidamento ad una comunità di recupero. Attenderà in quella struttura l’inizio del processo che si terrà ad ottobre.
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