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SELEZIONE GIORNALISTI POLICLINICO MESSINA, AMATA (FDI), “TUTTO INSPIEGABILMENTE FERMO DA UN ANNO”. INTERROGAZIONE URGENTE A MUSUMECI E RAZZA

- 16/07/2021

SELEZIONE GIORNALISTI POLICLINICO MESSINA, AMATA (FDI), “TUTTO INSPIEGABILMENTE FERMO DA UN ANNO”. INTERROGAZIONE URGENTE A MUSUMECI E RAZZA

 

Palermo, 16 luglio 2021 – Un’interrogazione urgente a risposta scritta al presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci e all’assessore alla salute Ruggero Razza per fare chiarezza sul concorso per 2 posti di giornalista al Policlinico di Messina, inspiegabilmente “fermo” da un anno. L’iniziativa è della capogruppo di Fratelli d’Italia all’Ars Elvira Amata. La deputata regionale ripercorre le tappe che hanno portato, in seguito alla delibera del 22 maggio 2020, dell’ex direttore generale del Policlinico Universitario di Messina, Giuseppe Laganga, al concorso per la copertura a tempo pieno e indeterminato di 2 posti di collaboratore tecnico professionale – “specialista della comunicazione istituzionale” e “specialista nei rapporti con i media, giornalista pubblico”.

“Il concorso – sottolinea l’onorevole Elvira Amata – recepiva le previsioni delle linee di indirizzo regionali per la determinazione dei piani del fabbisogno delle aziende del servizio sanitario regionale, le quali hanno disposto l’inserimento nelle nuove dotazioni organiche di due nuovi profili professionali nell’ambito delle figure del comparto. Il bando – prosegue – è stato regolarmente pubblicato nel sito del Policlinico ed il termine di scadenza delle domande,  fissato al 13 agosto 2020. La selezione pubblica è stata deliberata dopo una serie di riunioni con l’Assostampa regionale e locale, sindacato dei giornalisti, e con l’assessorato regionale ed è pienamente conforme a quanto prevede la normativa in materia. Inspiegabilmente l’iter è fermo da un anno. Il commissario del Policlinico di Messina, Giampiero Bonaccorsi, subentrato a Laganga, non ha dato seguito alla procedura concorsuale, nonostante le ripetute pec di sollecito da parte di Assostampa Siciliana e di Messina e degli stessi partecipanti al concorso”.

“Il governo regionale – continua Amara – in particolare in questo particolare periodo di pandemia, ha dato chiare indicazioni a tutte le aziende sanitarie e ospedaliere in merito all’importanza della comunicazione sull’emergenza sanitaria. La mancata presenza di un giornalista, inoltre, sta causando gravi disagi, con particolare riferimento agli organi di stampa e di comunicazione che non hanno alcun tipo di filtro con il Policlinico, cosa che ha causato disinformazione e criticità”.

In assenza di personale qualificato, oltre a non esserci un regolare flusso di notizie tra l’azienda e gli organi di stampa, carenza con ovvie conseguenze sul diritto ad informare ed essere informati, si registrano anche trasmissioni di comunicati alle redazioni giornalistiche, da parte della direzione generale del Policlinico, in modo poco deontologico e probabilmente ai limiti dell’esercizio abusivo della professione. In base a queste premesse e ritenuto imprescindibile da parte della Regione, l’obiettivo “di valorizzare e migliorare le attività di informazione e di comunicazione” del Policlinico di Messina, la capogruppo di Fratelli d’Italia chiede a Musumeci e Razza “se risultino a conoscenza dei fatti esposti, se risultino a conoscenza dei motivi dello stallo delle procedure e se e quali interventi urgenti si intenda porre in essere, per definire e portare a conclusione le procedure del concorso per la copertura a tempo pieno e indeterminato di 2  posti.

“In un periodo così difficile come l’emergenza sanitaria in corso, il dovere, costituzionalmente tutelato, d’informare ed essere informati deve necessariamente essere garantito nei presidi sanitari. Gli uffici stampa e di comunicazione rappresentano pilastri fondamentali al servizio della comunità nonché strumenti altrettanto utili per combattere la pandemia”, conclude Elvira Amata.

1 Comment
    TOMMASO CENTORRINO

    purtroppo, in Italia facciamo un gran parlare di riforme, assunzioni concorsoni, ma non esiste( chissà perche?) una normativa che dia tempi rapidi e certi degli iter concorsuali avviati, (un concorso asp me, le cui prove peselettive sono state espletate il23/12/2019 non ha ancora visto la convocazione per le prove scritte degli ammessi), con relativa tempistica e soprattutto con relative sanzioni per gli inadempienti.
    Finchè non si provvederà in tal senso, purtroppo, i concorsi continueranno ad essere usati dai vari figuri, come merce di scambio e esercizio di potere.

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