Messina Social City, assemblea dei lavoratori a Palazzo Zanca. Bicchieri (Cisl Fp): «Rendere Messina Social City una realtà ancora più solida. Adeguare l’offerta alla domanda potrebbe rendere necessario implementare la dotazione organica»
Messina, 13 luglio ’21. «Rendere la Messina Social City una realtà ancora più solida». È il messaggio della Cisl Funzione Pubblica lanciato nel corso dell’assemblea unitaria del personale della società partecipata che si è tenuta nel Salone delle Bandiere di Palazzo Zanca. Il sindacato spinge affinché la Messina Social City diventi un punto di riferimento per la città e guardi al futuro nell’ottica di un’espansione anche occupazionale.
«Messina Social City – ha detto la referente organizzativa della Cisl Fp, Giovanna Bicchieri – è stata un’ottima intuizione e deve avere la capacità di dare risposte alla città ed ai cittadini. Come organizzazione sindacale riteniamo che il servizio offerto può essere migliorato arrivando ad un welfare di prossimità che dia risposte mirate agli utenti, rispondendo alle diverse e specifiche esigenze del territorio, zona per zona, necessità per necessità. Naturalmente tutto ciò comporta una programmazione seria e attenta sia di quella che deve essere è l’attività e siamo convinti che, adeguata l’offerta alla domanda, sarà necessaria una implementazione della dotazione organica attraverso le procedure di stabilizzazione ed un piano aziendale del fabbisogno triennale che possa essere ancora più competitivo del passato. Messina Social City può dare quelle risposte che si attendono i cittadini grazie alle competenze e alle professionalità che richiede il settore».
Sottolineato dalla Cisl Funzione pubblica il valore della gestione pubblica e la consapevolezza che ci sono parti della città in sofferenza. «Serve chiarezza sul percorso che la MSC deve ancora tracciare rispetto le criticità attuali. Chiediamo una migliore organizzazione della società, indispensabile all’efficienza aziendale e si deve arrivare al traguardo dell’abbattimento del precariato per dare risposte serie ai lavoratori».
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