
VIDEO – Un grido per Nemo Sud, quello degli assistiti in protesta a Palermo, “AIUTATECI”

PALERMO, 9 LUG – “Aiutateci a poter essere curati, ad tornare a quella ‘normalità’ che avevamo trovato grazie a NEMO SUD. La normalità di essere aiutati, sostenuti, anche per il solo poter accedere liberamente alla struttura. Riaprite il Centro NEMO a Messina e riportatelo dov’era“. E’ l’unico composto grido di aiuto che si è sollevato oggi a Palermo durante la protesta per la sua chiusura. Malati, famiglie, personale sanitario, sindacati, lavoratori sono giunti a Palermo e si sono dati appuntamento davanti a Palazzo d’Orleans, sede della Regione Siciliana, per essere ricevuti “dall’unico che può fare qualcosa”, l’assessore Razza ed il Presidente Musumeci. Composta manifestazione con tante testimonianze e qualche momento di tensione a causa della disperazione: lacrime e sconforto, nulla di più.
Nessuno chiede il perché Nemo sia stato chiuso, ma il sentimento comune è sapere perché NON RIAPRE SUBITO, visto lo stato di necessità in cui versano malati e famiglie.
Dalla parte dei lavoratori, ma anche da parte dei malati, era presente la UIL con Pippo Calapai e Ivan Tripodi: “L’avevamo detto e lo confermiamo: noi non ci fermiamo”.
I manifestanti sono stati ricevuti in delegazione di 10 persone dal dottor Ceglia, segretario del Presidente Musumeci. Intanto si attende la decisione del Ministro della Salute, Speranza, sollecitato dal Garante per l’Infanzia di Messina, dottor Angelo Costantino. Il Ministero ha chiesto una relazione dettagliata per poter decidere sull’invio degli ispettori ministeriali.